L’AQUILA – Il “Ruolo della Medicina Omeopatica nelle emergenze sanitarie: metodologia e casistica clinica”: e’ il tema del “Quarto simposio internazionale di omeopatia italo-brasiliana” che quest’anno si svolgera’ a L’Aquila dal 16 al 18 settembre presso la Sala Fermi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
La scelta dell’Aquila e dei temi del Simposio derivano dal successo attribuito alla presentazione, avvenuta in Brasile, del progetto di “Omeopatia per L’Aquila”, un’esperienza che ha visto per la prima volta l’omeopatia operativa in una emergenza conseguente ad un disastro naturale.
In particolare in occasione del terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila, dove si e’ particolarmente impegnato un gruppo di medici omeopati della FIAMO, provenienti da tutta Italia, i quali hanno prestato gratuitamente la loro assistenza alla popolazione colpita dal sisma per circa due anni. Per questa ragione l'”Associazione Omeopatica Brasiliana” ha attribuito un particolare riconoscimento alla dottoressa aquilana Anna Rita Aquilio, ideatrice dell’intero progetto.
Al Simposio aquilano partecipano personalita’ di livello internazionale (Bruno, Marim, Morooka) e docenti di qualificate scuole italiane quali la Scuola di Omeopatia di Verona, l’Accademia Omeopatica Sarda e la scuola Kaos di Genova, che dibatteranno svariate tipologie di emergenze sanitarie, da quelle pediatriche, a quelle nelle unita’ di terapia intensiva a quelle veterinarie. Nel corso del Simposio l’artista abruzzese Lionello Recchia donera’ all’Associazione “Amici dell’Omeopatia Aquilani”, costituitasi tra i pazienti che hanno beneficiato delle cure del locale Centro Omeopatico dopo il terremoto del 2009, un’opera d’arte in marmo che raffigura il padre dell’omeopatia, Samuel Hahnemann.
Il 18 settembre, alle ore 16, nella sala conferenze dell’Ance (via De Gasperi 60), a chiusura del Simposio internazionale, i medici della FIAMO incontreranno i cittadini aquilani interessati ad approfondire i temi legati all’omeopatia.
