L’AQUILA – Pochi posti letto (soprattutto pubblici), affitti stellari, mancanza di strutture. La condizione abitativa degli studenti aquilani, come è scritto in un rapporto curato dall’UDU e presentato stamane in una conferenza stampa, è a dir poco disastrosa. Per far fronte a tali problemi, visto anche che la residenzialità studentesca sembra essere l’ultimo dei pensieri di politici e amministratori locali, l’UDU ha presentato una serie di proposte: la costruzione di un campus universitario da 1800 posti letto all’interno della caserma Campomizzi, ampiamente sottoutilizzata rispetto alla capienza che potrebbe assicurare; l’accelerazione dei lavori di adeguamento dei 300 posti letto dell’ex Reiss Romoli; la stipula di convenzioni fra Adsu e proprietari di alloggi temporanei costruiti dopo il terrmoto che potrebbero essere messi a disposizione degli studenti (come ad esempio il villaggio Aventis, quello dei vigili del fuoco, map vuoti ecc.).

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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