L’AQUILA – Torna nel vivo il dibattito sulla sanità abruzzese con i tagli dei costi della politica, gli stipendi dei manager e i servizi.
Così mentre Silvio Paolucci stigmatizza il Governatore Chiodi per aver “concesso in gran segreto il premio di produttivita’ al manager della Asl di Pescara”, Gianni Chiodi risponde su Facebook: “Il contratto intercorso con i direttori generali non solo è stato inferiore in termini di compenso di quelli che erogava la giunta che mi ha preceduto, ma ha previsto che una parte del compenso non sia erogata a prescindere ma solo in seguito ad una verifica dei risultati e degli obiettivi posti. Comunque parte fissa e parte variabile – chiosa – sono complessivamente inferiori a quelli che si pagavano ai direttori generali nominati dalle giunte regionali precedenti. E devo pure essere stigmatizzato per questo “.
“Le illusioni sulla riduzione dei costi della politica – prosegue sempre Paolucci che si affida ad un comunicato stampa- si scontrano con la quotidianita’ delle scelte di Chiodi e di chi egli ha scelto per amministrare la cosa pubblica per questo il presidente-commissario non inizi a cercare scuse: spieghi cosa e’ avvenuto, abbia il coraggio di farlo di fronte ai malati in lista d’attesa o in coda al Cup della stessa Asl pescarese. Per cominciare inizi, assieme al manager della Asl, a rispondere alle domande della stampa sul diritto alla trasparenza. Con Chiodi l’Abruzzo sta tornando indietro di trent’anni”.
Ma il Governatore fornisce anche altri dati:”Ma perchè non dicono anche che i Direttori Generali delle ASL abruzzesi sono quelli con il compenso più basso in Italia (lo sono da quando questa giunta si è insediata). Prima il loro compenso era di 180,000 euro l’anno, oggi mi sembra sia 113.000 (meno di un primario)”
