L’AQUILA – In un contesto che si “indebolisce l’Abruzzo si rafforza. La conferma arriva da Standard & Poor’s che ha declassato i bilanci di tante regioni ed enti locali ma non quello dell’Abruzzo che anzi ha avuto da Moody’s l’outlook positivo, significa che i nostri conti sono a posto”.
Il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, in un’ampia conferenza stampa dedicata alle strategie di sostegno alla crescita abruzzese, accompagnato dal vicepresidente, con delega allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, e dal portavoce, Enrico Mazzarelli, ha descritto, dati alla mano, una regione “piu’ forte del 2008 per aver ridotto il debito pubblico e strutturato il sistema sanitario.
Chiodi:”L’Abruzzo non è più la Grecia dell’Italia”
L’Abruzzo – ha segnalato – non e’ piu’ la Grecia dell’Italia e lo scongiurato declassamento dell’agenzia internazionale di rating conferma che l’Abruzzo si e’ rafforzato”. Secondo Chiodi, che cita il rapporto Svimez in corso di presentazione, ma anche altre fonti di analisi, la “nostra e’ tra le prime cinque regioni italiane a mostrare chiari segnali di ripresa, grazie indubbiamente agli imprenditori, alla globalizzazione, anche se e’ un fatto che questo Governo regionale e’ intervenuto con grande convinzione, e il no allo spacchettamento dei fondi Fas trova nell’organicita’ degli interventi una sua ragione, a garantire la coesione sociale, a sostenere le attivita’ imprenditoriali, l’occupazione e le aree di crisi, la ricerca e l’innovazione, l’attrazione di investimenti e le politiche creditizie”.
Molte cose risultano gia’ concretate: dai 200 milioni di euro per la casa integrazione in deroga in favore di 30 mila lavoratori, alla creazione di 5.440 posti di lavoro, dai 37 milioni di euro per le microimprese, ai 35 milioni di euro per la riattivazione delle imprese colpite dal terremoto.
Quindi si passa alle priorita’ dei prossimi anni. “La fase due del patto per lo sviluppo” come l’ha chiamata il presidente Chiodi orientata a sostenere i fattori di crescita e a superare il nanismo delle aziende.
Un patto per lo sviluppo che supportera’ la zona franca, il polo d’innovazione della farmaceutica, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, il credito di imposta, un nuovo progetto di “Lavorare in Abruzzo”, l’accesso alla provvidenze della legge 181/98, iniziative per l’area della Valle Peligna che presenta il reddito pro capite piu’ basso d’Abruzzo, il finanziamento di ulteriori poli di innovazione, il campus automotive, i progetti di industrializzazione, il programma “Fabbrica Abruzzo”, la patrimonializzazione dei confidi, il miglioramento dell’acceso al credito.
“Questo e’ il programma strategico e organico messo in campo dalle Istituzioni ora le risposte le aspettiamo dalle imprese e le aspettiamo di qualita’”.
Per quel che concerne l’Attrazione di investimenti e la nuova industrializzazione, questi sono stati i provvedimenti adottatti.
– Sostenuti presso il Mise i Contratti di Programma in essere (Sevel e Micron).
– Sostenuto presso il Mise le candidature delle nostre imprese a valere sul Programma Industria 2015, con 13 imprese abruzzesi coinvolte bei diversi partenariati.
– Avviato inoltre il processo di riforma dei Consorzi Industriali Regionali attraverso l’accorpamento e con la definizione di un processo organico di gestione delle aree produttive con l’erogazione di servizi efficienti e competitivi con una nuova attrattivita’ del territorio.
– Sul fronte del Credito sottoscritta un’intesa con la Bei che prevede la possibilita’ di ottenere una provvista di 100 mln sul territorio per favorire progetti presentati da Pmi, con un moltiplicatore di ulteriori 100 mln da parte degli istituti di credito locali aderenti.
– Avviato inoltre il processo di riforma dei Confidi regionali.
– In ultimo finanziato all’interno del Pacchetto Anticrisi, la misura del consolidamento delle passivita’ a breve delle Pmi per oltre 6 mln.
Per il supporto alle microimprese, sono state poste in essere delle iniziative di sostegno alle piccole imprese.
– Fondo regionale per il Microcredito Po Fse 9 mln;
– Progetto Speciale Multiasse del Po Fse “Fare Impresa” 9 mln;
– Sostegno all’artigianato (riparto 2010 del Fondo Unico) 7 mln;
– Aiuti alle piccole imprese innovative (attivita’ 1.2.2 del Por Fesr) per 9 mln;
– Progetto sull’economia sociale per lo sviluppo dell’impresa sociale e il sostegno al terzo settore per 3 mln.
Chiodi:”Fatto molto ma non possiamo fermarci”
“Molto e’ stato fatto, ma non possiamo fermarci perche’ il rilancio della nostra Regione passa anche per il Patto per lo Sviluppo. E’ iniziata – ha detto il presidente Chiodi – la fase due del Patto che riguarda la questione della crescita e dello sviluppo economico.
Con queste misure presentate oggi, intendiamo finanziare il sistema economico abruzzese, ponendo pero’ fine alla logica dell’assistenzialismo”. Con il Patto per lo Sviluppo, in merito alle politiche post-sisma, la Regione e’ pronta a definire a Bruxelles, grazie al sostegno del Governo Nazionale, la Zona Franca Urbana per L’Aquila.
E’ stato gia’ ottenuto che l’area del Cratere rientrasse all”interno delle provvidenze della L. 181/98 per la riattivazione e reindustrializzazione delle aziende in crisi. E’ inoltre in fase di pubblicazione un nuovo bando per assegnare risorse al Polo d’Innovazione della Farmaceutica, un settore trainante dell’economia dell’Aquila.
Programmi per l’occupazione e aree di crisi regionali
Per l’occupazione e le aree di crisi regionali, la Regione Abruzzo ha richiesto il rifinanziamento per il 2012 degli ammortizzatori sociali in deroga. Avviate, di concerto con il Mise, le procedure per la richiesta dell’utilizzo del credito d’imposta per le nuove assunzioni (Legge 106/2011).
Gia’ attivato inoltre il nuovo bando di “Lavorare in Abruzzo 2” per ulteriori 15 mln. Richiesto infine, attraverso il riconoscimento ministeriale delle aree di crisi regionali, l’automatica possibilita’, per le aziende ricomprese in esse, di accedere alle provvidenze della Legge 181/98.
All’interno del Fas previsti 17 mln per appositi interventi nella Valle Peligna che misura un reddito medio pro capite piu’ basso rispetto ad altre aree della Regione. Sul fronte di Ricerca e Innovazione gia’ approvato in Giunta una delibera per l’individuazione e il finanziamento di altri Poli d’Innovazione. Inserito come azione cardine del Fas il finanziamento del campus Automotive per circa 33 mln. Sempre nel Fas ci sono altri 12 mln di euro per sistemi produttivi locali e Reti d’Impresa. Attivate infine le procedure di selezione per individuare una societa’ di Gestione che sostenga, attraverso un fondo rotativo, lo start up delle imprese innovative per circa 9 mln.
Per l’attrazione di investimenti e la nuova reindustrializzazione, si sta definendo un Piano Organico di iniziative industriali da negoziare presso il Mise, “Programma Fabbrica Abruzzo” a valere su risorse Fas. Nei Fas la Regione ha inserito risorse per cofinanziare nuovi progetti di industrializzazione per 17 mln. Si sta inoltre predisponendo una legge Quadro sull’Industria, al cui interno trovera’ spazio una nuova figura di concertazione negoziale: il Contratto di Sviluppo locale, che consentira’ di abbassare i limiti di investimento, rispetto al Contratto di Sviluppo locale nazionale.
Per il credito gia’ pubblicato un bando per la patrimonializzazione dei Confidi che rispondono ai criteri della nuova legge regionale di riordino, per 15 mln. All’interno del Fas previste risorse per migliorare l’accesso al credito delle Pmi per 11 mln.