L’AQUILA – Gli esperti della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo hanno rilevato altre 7 tombe vicine a quella del guerriero sannita trovata mercoledi’ in localita’ Colleciglio di Barrea. Gli 8 sarcofagi, risalenti ad un periodo compreso tra il VII e IV secolo a.C., sono disposti in circolo e delimitati da un muro circolare che indica la comune appartenenza dei defunti ad un unico ceppo familiare.
Il ritrovamento ha un grande valore archeologico, soprattutto in relazione agli ornamenti ritrovati nella tomba del guerriero. Infatti e’ la prima volta che viene repertato in scavi di necropoli sannite un bracciale con ciondoli, in luogo dei soliti che recano incisioni, posto sul braccio sinistro del guerriero tra l’omero e il gomito. Oltre ai numerosi anelli destano interesse i due “collari disgiunti” che ornano il collo del guerriero “gigante”, alto 1,72 centimetri.
Il “kardio-fulax”, scudo a protezione anteriore e posteriore del cuore, sormontato da una spalliera di raccordo in metallo, recherebbe incisa la forma di un animale mitologico. Rimane da aprire la “teca” mortuaria alla sommita’ della tomba, dove potrebbero essere custoditi altri oggetti di valore archeologico. A monte delle 8 tombe sarebbe stato rinvenuto un cimitero che alloggia sarcofagi di sanniti morti in eta’ prematura. Il sito di scavo e’ presidiato dal Corpo forestale dello Stato per evitare predazioni da parte dei tombaroli.