L’AQUILA – “I nostri anziani, dal 6 aprile 2009, sono piu’ fragili e soli. Lo sono perche’ hanno perso un’identita’ costruita in anni di sacrifici e rinunce. Il sisma ha cambiato il volto, non solo geografico, ma sociale ed economico dell’Aquila e del suo comprensorio. Ancora oggi, seppure e’ passato del tempo, le ferite per quanto accaduto restano aperte: il terremoto non ha portato via solo vite umane. Ha sconvolto e modificato radicalmente le nostre abitudini, privando moltissimi aquilani di una vita sociale e delle piccole consuetudini che, nei meno giovani, si fanno piu’ marcate”. E’ quanto affermato dal segretario generale Fnp-Cisl L’Aquila- Sulmona, Rodolfo Fabi, nel corso dell’assemblea organizzativa territoriale, che si e’ svolta oggi, all’hotel Canadian, all’Aquila. L’incontro, dal tema “Per un futuro migliore”, ha visto la partecipazione del segretario nazionale della Fnp-Cisl, Arnaldo Chianese, del segretario generale Cisl Abruzzo, Maurizio Spina e del segretario regionale, Gianfranco Giorgi. Fabi, nella sua relazione ha sottolineato “i numerosi problemi che affliggono gli anziani aquilani: la mancanza di punti di aggregazione, la solitudine, i servizi sanitari, che dopo il sisma sono venuti in parte a mancare. Raggiungere il piu’ vicino distretto sanitario”, ha sottolineato il segretario Fnp-Cisl, “o lo stesso ospedale San Salvatore per un esame diagnostico o una visita specialistica e’, oggi, piu’ difficile di un tempo. Siamo consapevoli della necessita’ di contenere, soprattutto in Abruzzo, la spesa sanitaria, ma cio’ non puo’ avvenire sulla pelle dei cittadini meno abbienti. Il dialogo delle istituzioni con le organizzazioni sindacali, soprattutto in questo settore, appare fondamentale per costruire un progetto credibile e convincente, che serva a ridare vigore alla sanita’ pubblica aquilana e abruzzese. Recuperare risorse significa abolire gli sprechi e i privilegi per dirottare le somme necessarie sui servizi agli utenti”. La Fnp-Cisl ha, infine, espresso la volonta’ di attivare una serie di servizi e sportelli di consulenza in favore della comunita’ locale.
L’Aquila. fabi: “i nostri anziani, dal 6 aprile 2009, sono piu’ fragili e soli”
Mancanza di punti di aggregazione