L’AQUILA – I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila, nel fine settimana, hanno svolto un servizio straordinario per il controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed a salvaguardia della salute pubblica.
Sono state setacciate dai militari le nuove aree di aggregazione della città di Viale della Croce Rossa e zone contigue. Il dispositivo messo in campo si è estrinsecato mediante un apparato formato da numerosissime pattuglie del Nucleo Radiomobile e delle Stazioni dipendenti, munite anche di dispositivo etilometro, che hanno eseguito controlli a tappeto in tutta la città. Questo tipo di attività che fa parte del cosiddetto “progetto strade sicure”, come ormai avviene da tempo è particolarmente apprezzato dai cittadini che troppo spesso si trovano a fare i conti con automobilisti selvaggi e incuranti delle regole del vivere civile.
Comunque, in totale, sono state 3 le persone deferite alla magistratura, per guida in stato di ebbrezza alcoolica, P.A. 46enne, B.C. 23enne e D.M.R. 25enne, tutti aquilani, con il conseguente ritiro di patente e sequestro delle autovetture. Due persone dono state segnalate alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90. Sono stati controllati 3 esercizi pubblici, 90 i mezzi e circa 200 le persone sottoposte a controllo, numerosissime le violazioni al codice della strada contestate.
L’attività che viene svolta, tesa ad infrenare l’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, riferiscono i carabinieri, dall’inizio del nuovo anno, come da accordi tra il Comando Generale dell’Arma ed il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, sarà integrata da alcune conferenze che verranno svolte presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado di L’Aquila e provincia, al fine di educare i giovani alla legalità e far comprendere loro i danni che vengono causati dallo smodato uso di alcool e dall’uso di sostanze stupefacenti.
I carabinieri della Stazione di Barisciano, invece, hanno denunciato alla competente A.G. , S.N. 54enne, cacciatore di Terni, per omessa custodia di arma. Lo stesso al termine di una battuta di caccia, lasciava incustodito, appoggiato alla propria autovettura, un fucile da caccia cal. 22, marca benelli, regolarmente denunciato ed, al suo ritorno, ne constatava l’ammanco. Gli immediati accertamenti svolti da militari operanti, permettevano di rinvenire il fucile, abbandonato, in Prata d’Ansidonia, localita’ Sette Fondi.