L’AQUILA – Passaggi normativi e strumenti messi in campo nella ricostruzione del cosiddetto cratere sismico sono stati oggetto di interesse nella seconda giornata del SAIE di Bologna.
I visitatori del Salone Internazionale dell’Edilizia hanno focalizzato l’attenzione sul materiale prodotto dalla Struttura Tecnica di Missione, che in 15 pannelli ha sintetizzato lo stato dell’arte della ricostruzione dei 57 comuni del cratere con gli interventi finanziati, modalità e decreti con cui si è arrivati all’investimento. In evidenza l’esperienza maturata da molti uffici tecnici e dalle università impegnate nella consulenza alla redazione dei Piani di Ricostruzione.
“Non c’è un sistema unico utile per tutti i Piani – dice il Coordinatore della STM Gaetano Fontana – la realtà dei danni, la volontà delle amministrazioni, i bisogni della popolazione e la vocazione del territorio, prevedono e impongono azioni differenziate che al Saie sono bene rappresentate negli studi preliminari esposti”. Come sono ben rappresentati gli interventi pubblici già finanziati che Fontana inserisce nel contesto della Fiera di Bologna quale “esempio della volontà di ricostruire e ridare vita a tutti i territori gravemente provati dall’evento sismico del 6 aprile 2009”.
Interventi e investimenti saranno meglio illustrati nel focus sulla ricostruzione dell’Aquila previsto in Fiera a Bologna per sabato prossimo, alle ore 10, nella sala ‘Notturno’, alla presenza del Commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi e del vice commissario per i Beni culturali, Luciano Marchetti.