L’AQUILA – Nel 2010 gli infortuni sul lavoro hanno registrato un lieve decremento in Abruzzo, e sono stati 19.427 contro i 19.705 del 2009 (meno 1,41 per cento). I casi mortali sono stati 28, contro i 37 del 2009 (meno 24,3 per cento), di cui 11 sono avvenuti sulla strada.
Nelle singole province gli infortuni sono stati: 6.605 a Chieti, 4.111 a L’Aquila, 4.252 a Pescara e 4.459 a Teramo. I dati sono quelli dell’Inail, illustrati oggi a Pescara nel corso di una conferenza stampa convocata dal prefetto, Vincenzo D’Antuono, con la partecipazione dei rappresentanti di Inail, Camera di Commercio, Provincia di Pescara e Formedil, alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine. Commentando i dati del rapporto annuale dell’Inail D’Antuono ha sottolineato di “cominciare ad essere appena appena fiducioso” perche’ “qualche risultato si sta ottenendo”.
D’Antuono ha promosso delle iniziative finalizzate a puntare sulla prevenzione per aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro e conta molto sull’attivita’ di rete, che sta portando avanti. Ha ricordato, tra l’altro, un protocollo d’intesa tra Provincia di Pescara e Formedil per aumentare la formazione e l’informazione sulla sicurezza direttamente nei cantieri edili e un protocollo d’intesa firmato ieri che coinvolge associazioni di categoria di agricoltura e artigianato. “Tanti piccoli passi – ha aggiunto D’Antuono – che aiutano e servono a sensibilizzare tutti, affinche’ ciascuno abbia piu’ attenzione per se stesso”.