L’AQUILA – Cittadini, progettisti e imprenditori denunciano il blocco totale della pratiche relative al recupero di condomini fuori dal centro storico classificati E: in particolare, si punta il dito sul fatto che segnano il passo anche quelle pratiche presentate prima del 31 agosto scorso che, secondo quanto annunciato dalla governance della ricostruzione, hanno diritto all’attivazione dell’iter autorizzativo propedeutico all’inizio dei lavori.

Secondo i denuncianti sul banco degli imputati c’é la società Fintecna, che insieme a Reluis e Cineas è responsabile dell’esame tecnico e amministrativo delle pratiche. “Fintecnca – tuonano cittadini, progettisti ed imprenditori – sta bloccando anche le pratiche per le E che sono state presentate prima del 31 agosto.

L’iter si stoppa nel momento in cui il progettista presenta le integrazioni e i chiarimenti richiesti da Cineas e Reluis alla stessa Fintecna che, contrariamente a quanto stabilito dalla governance, attribuisce a tutta la documentazione la data delle integrazioni, per cui l’esame slitta come se la pratica fosse stata presentata dopo il 31 agosto.

Si parla di gennaio febbraio – continuano i denuncianti – con i lavori che partiranno tra aprile e maggio. Nonostante questi progetti siano pronti da mesi con la conseguenza che sono bloccati anche diversi milioni di euro. E poi la governance si lamenta del fatto che i fondi non vengono spesi. Questa è la dimostrazione che la ricostruzione é bloccata per la burocrazia e non per volontà di cittadini, imprese e progettisti”. Secondo una stima sono 7 mila i progetti presentati al vaglio della filiera autorizzativa con una media di ritardo di sei mesi.

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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