L’Aquila. presentata la compagine del cus L’Aquila rugby 2011

L’AQUILA – Giornata di festa al CUS, è stata ufficialmente presentata la compagine del CUS L’Aquila rugby 2011.Una dirigenza giovane e nuova, allenatori esperti e settori giovanili che vanno dalla under 8 fino alla under 14.
Prende subito la parola il dottor Bizzarri,presidente del CUS L’Aquila,che saluta la rinata squadra e rilancia augurandole un grande in bocca al lupo. “Era il 23 dicembre 2010 quando questi ragazzi mi hanno chiamato dimostrando chiaramente la voglia di rifondare il CUS L’Aquila rugby”. Forse proprio questa spinta che viene dagli universitari è l’elemento distintivo del CUS rispetto a tante altre esperienze cittadine. Poi il presidente prosegue con una nota polemica di distacco. “E’ mia intenzione realizzare qui un museo del rugby e a tal proposito chiedo pubblicamente la restituzione dei due quadri donati da Marcello Mariani,scomparsi sotto la gestione della passata dirigenza del CUS L’Aquila rugby”.
“Sono molto emozionato di essere qui”,così esordisce l’assessore allo sport Giampaolo Arduini. “Ricordo il passato glorioso di questa squadra e non posso che augurarle di tornare ad essere un punto di riferimento del rugby aquilano”. Ovviamente una delle tematiche più urgenti da affrontare per i ragazzi del CUS è quella delle strutture e l’assessore ha timidamente esposto delle possibilità per il futuro,come il campo in sintetico a piazza D’Armi. Forse sarebbe il caso di sbloccare per prima la situazione dei campi interni al CUS.A tal proposito ricordiamo che nella passata stagione sono stati gli stessi ragazzi del CUS a sistemate autonomamente il campo di allenamento,con tanto di bobcat al seguito.
Fabio Zenadocchio,vice presidente,si concentra soprattutto sull’aspetto sociale. “Il progetto nasce con la volontà di creare un nuovo punto di aggregazione sociale diffondendo i valori sportivi caratteristici del rugby,dei quali il CUS si presenta come luogo di sintesi naturale”.
Berardino Caresta, altro vice presidente,  si è concentrato sugli aspetti economici e tecnico-organizzativi. “Ringrazio subito il presidente Bizzarri che ci ha messo a disposizione una casetta in legno,da ristrutturare per adibire a club house.Approfitto di questa occasione per ringraziare anche gli sponsor senza i quali sarebbe impossibile questa esperienza”.
E’ intervenuto anche Luigi Fabiani, sponsor tecnico, che ha salutato la dirigenza, dimostrandosi orgoglioso di poter far parte di questo gruppo.
Il vice presidente del comitato regionale, Natalino Mariani, ha portato il saluto e l’in bocca al lupo della federazione.
Dal punto di vista tecnico, Carlo De Paolis, giovane dirigente della società, ha ringraziato il Tornimparte Rugby,società dalla quale proviene la maggioranza dei giocatori che ora compongono il CUS e dove affonda le radici il nuovo progetto.
Concludono la conferenza Fabrizio Raparelli e Elio Tazzi,rispettivamente dirigente e allenatore delle giovanili,sottolineando l’importanza del settore giovanile e del mini rugby,linfa vitale di ogni società che guarda al futuro.
Allora,adesso l’appuntamento è per domani pomeriggio ore 15:30,quando sul campo di centi colella il CUS affronterà il CUS Teramo.