L’AQUILA – “Questo corso di laurea è stato per la città dell’Aquila una gallina dalle uova d’oro ma adesso è morta” così il presidente del corso di laurea di Scienze dell’Investigazione, Francesco Sidoti annuncia il “congelamento” del corso che “l’anno scorso ha avuto circa 2000 iscritti cioè il 10% degli immatricolati dell’intera Università dell’Aquila”. “Ci sono state una serie di decisioni – continua il professor Sidoti – che hanno preferito impiegare risorse in certi settori anzichè in altri”. “L’Università ha pensato a se stessa – conclude il presidente – secondo le proprie logiche”. Sull’argomento abbiamo contattato telefonicamente la preside della Facoltà di Scienze della Formazione, prof.ssa Antonella Gasbarri “purtroppo la normativa vigente non permette il prosieguo delle attività per quei corsi di laurea che non hanno un numero minimo di docenti strutturati dell’Ateneo indipendentemente dal numero degli iscritti”. “Sono grata al professor Sidoti – conclude la preside – per l’ottimo lavoro svolto in questi anni”. Le attività del corso di laurea contineranno normalmente fino alla naturale scadenza delle lezioni e delle discussioni delle tesi.
Sidoti: “muore il corso di laurea in scienze dell’investigazione”
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