L’AQUILA – “Non bastava l’aumento del bollo auto del 10%. La Regione adesso chiede ai cittadini di versare nuovamente dei soldi per una spesa già sostenuta”.

E’ il commento del consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio in seguito all’arrivo di nuovi bolli auto da pagare, relativi all’anno 2009. “Stanno giungendo in questi giorni, nelle case degli abruzzesi, nuove e ingiustificate tasse per autoveicoli e motoveicoli. Tasse che molti cittadini hanno già pagato o da cui, probabilmente, erano esentati per via degli incentivi statali relativi all’anno 2008.


Mi chiedo se sia possibile far pagare ai cittadini disagi creati dalla mancanza di controlli da parte di un servizio pubblico. Controlli che dovrebbero essere fatti a monte e non scaricati sulle spalle di chi ora si trova nella spiacevole situazione di dover dimostrare un pagamento sostenuto anni fa. Sono tante le persone che in questi giorni si stanno recando presso gli uffici ACI, o in altre agenzie autorizzate, per chiedere informazioni su quanto sta avvenendo. I cittadini, oltre alla beffa, devono sostenere stressanti file e dimostrare pagamenti di cui in tanti casi non si possiedono più ricevute.


E’ bene che la Regione metta freno a questa situazione. Per risolvere questo guazzabuglio sarebbe il caso di far effettuare, agli uffici predisposti, i dovuti controlli, segnalando in tempi brevi gli eventuali errori ai diretti interessati”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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