L’AQUILA – Con 8,8 Milioni di euro (+ 13,5% rispetto al medesimo periodo del 2010) il Belgio, nei primi sei mesi del 2011, si conferma il settimo mercato estero per i prodotti alimentari e le bevande abruzzesi. In particolare: pasta a prodotti da forno , 3.4M di euro, vino e bevande, 3M di euro, carni 1.9M di euro.
Capitolo a parte va dedicato al vino abruzzese che, da solo fa salire il Belgio al 4° posto tra i Paesi fornitori. Dati sull’export in Belgio, confermati anche dalla partecipazione ad Expoitalia 2011, che si e’ chiusa ieri, a Bruxelles.
La manifestazione biennale, promossa dalla Camera di Commercio Belgo-italiana, che si propone di presentare il meglio del Made in Italy agli operatori ed al pubblico belga, ha infatti convalidato l’apprezzamento dei prodotti abruzzesi. Trattasi, in particolare di una mostra mercato, quindi non solo esposizione ma anche vendita diretta dei prodotti ai visitatori.
“Proprio sulla considerazione di tali dati, il Centro Estero e la Regione Abruzzo – ha spiegato il Direttore del Centro Estero, Rosario Iannucci – hanno ritenuto di promuovere la partecipazione ad Expoitalia”.
L’Abruzzo, quest’anno, e’ stato presente con ben 20 aziende , la cui presenza e’ stata organizzata dal Centro Estero e dalla Direzione Sviluppo Economico della Regione, piu’ associazioni territoriali che hanno rappresentato un ulteriore numero di produttori abruzzesi.
Ben 30 mila i visitatori registrati quest’anno, in un’area espositiva che ha contato complessivamente 150 ditte espositrici. Tartufi e liquori locali particolarmente apprezzati, oltre ai prodotti dell’oreficeria e dell’artigianato artistico regionale , agli altri prodotti tipici ed ovviamente ai vini che si confermano i piu’ stimati.
“E’ stata una mostra molto frequentata – ha riferito Iannucci – gli stands dell’Abruzzo hanno richiamato l’attenzione dei visitatori, risultando i piu’ affollati. I nostri prodotti sono stati apprezzati – conferma di Direttore – non solo dal pubblico ma anche dai numerosi buyers che hanno avviato trattative con i nostri operatori”.