L’AQUILA – Il Gup del Tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, ha rinviato a giudizio il 17 febbraio del 2012, un agente della polizia penitenziaria accusato di stalking nei riguardi della figlia minorenne. I fatti contestati risalgono all’estate dello scorso anno, quando l’uomo, in fase di seprazione dalla moglie, avrebbe cominciato a tempestare di telefonate una delle figlie, la piu’ piccola, dicendole che sapeva dove abitava, che sapeva delle sue abitudini, con lo scopo di allontanarla dalla madre. Era stata l’ex moglie a denunciare i gravi episodi all’autorità giudiziaria. Analogo comportamento sarebbe stato riservato anche per una figlia maggiorenne.
L’Aquila. agente polizia penitenziaria rinviato a giudizio per stalking
Tempestava di telefonate le figlie
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