L’AQUILA – La Struttura Tecnica di Missione (Stm), nell’ambito delle azioni volte alla ripianificazione e programmazione dei territori colpiti dall’evento sismico del 6 aprile 2009, ha coordinato e concluso l’iter tecnico-amministrativo per trasferire, al Comune dell’Aquila, la proprieta’ di beni immobili demaniali passibili di dismissione.
I beni sono: terreni ricompresi nell’area dell’ex aeroporto di Bagno richiesti dal Comune dell’Aquila destinabili a “polmone verde” con impianti sportivi, strutture sociali e ricreative; aree del sedime dell’ex ferrovia L’Aquila-Capitignano, utilizzati per migliorare la viabilita’ dell’intera zona; caselli dell’ex ferrovia convertiti in strutture sociali e sportive.
“Quello raggiunto – dice il Coordinatore della Stm Gaetano Fontana – e’ un primo fondamentale passo, a cui ha contribuito l’Agenzia del Demanio, nell’ambito delle attivita’ di ripianificazione del territorio avviate dal Comune dell’Aquila, per la valorizzazione dell’offerta territoriale e la maggiore efficienza del sistema relazionale urbano. Con la firma del Decreto da parte del Commissario Chiodi, il Comune dell’Aquila diviene proprietario del patrimonio e titolato a realizzare gli interventi sociali fortemente richiesti della collettivita’”.
Il Decreto e’ stato trasmesso dalla Struttura Tecnica di Missione alla Corte dei Conti per la prevista registrazione.