L’AQUILA- “Cialente e la Pezzopane fanno chiacchiere strumentali e i cronisti di “Report” sono poco informati o in malafede. I 221 milioni di euro che il governo ci ha dato per la messa in sicurezza delle scuole, sono per tutti gli istituti abruzzesi e non soltanto per i comuni del cratere sismico, questo deve essere chiaro, non c’è stata nessuna distrazione di fondi”.
Gianni Chiodi, presidente della Regione e Commissario per la ricostruzione, tiene a mettere le cose in chiaro. L’Aquila rientra certo anche in quel finanziamento, ma le sue scuole verranno ricostruite soprattutto coi fondi ‘ordinari’ stanziati per il terremoto con il Decreto Abruzzo.
Poi aggiunge: “I soldi dati per la messa in sicurezza delle scuole abruzzesi, sarebbero serviti anche per gli edifici che erano diventati seggi elettorali e che il sindaco Cialente e l’assessore Pezzopane volevano spacciare ancora come scuole. La Regione non è stata lì a fare differenze.
Cerchiamo di far emergere-ha ribadito il governatore- che il Piano di sicurezza delle scuole è per tutto l’Abruzzo. Nelle priorità di un amministratore ci deve essere quella di pensare al futuro. Se ci fosse un’altra scossa ad Avezzano? All’Aquila i bambini sono tranquilli, studiano in aule sicure. Ad Avezzano e in altre città della nostra regione così esposta al rischio sismico no. E allora io che cosa dovrei fare? Rischiare un’altra tragedia altrove o prevenire quando ho le economie per farlo?”.
I 225 milioni, spiega ancora Gianni Chiodi, sono tra i pochissimi fondi che possono essere utilizzati anche fuori dal cratere. “La mia scelta, di cui mi assumo tutta la responsabilità – dice – é stata quella di accelerare quanto più possibile per garantire la sicurezza a scuole già vulnerate dal sisma del 6 aprile e che, in caso di altri terremoti, così frequenti in quasi tutta la nostra Regione, avrebbero rappresentato gabbie mortali per tutti i nostri studenti“.
Se poi Cialente, Pezzopane ed altri non vogliono che si mettano al sicuro i nostri figli, quelli di tutti gli abruzzesi, farebbero bene finalmente a dirlo chiaramente”
IN ALLEGATO IL III PIANO INTERVENTI- DELIBERA CIPE 47 DEL 2009
E IL DECRETO N°61
