L’AQUILA – “È per la Regione Abruzzo un momento di grande soddisfazione perché vediamo che questi fondi stanziati hanno il buon fine di promuovere e rivitalizzare la socialità e la cultura all’interno dell’area del cratere, soprattutto all’Aquila. La particolarità del progetto è l’aver saputo coinvolgere anche giovani di altre province e regioni che concorreranno a sollecitare la ripresa della tradizione culturale di questa area”. Lo ha detto oggi l’assessore regionale alla Cultura, Luigi De Fanis intervenendo alla presentazione del “Laboratorio delle Arti e Mestieri dello Spettacolo”, ideato e diretto da Federico Fiorenza. Il progetto proposto nell’ambito dei bandi POR-FESR, Politiche Culturali della Regione Abruzzo, si propone di realizzare iniziative tese a ri-creare un tessuto sociale e solidale attraverso laboratori, spettacoli, stage, incontri a tema, corsi di perfezionamento intorno all’arte teatrale con presenze di prestigio nazionale, che in passato hanno avuto con L’Aquila e la sua tradizione culturale contatti e rapporti professionali. Il laboratorio ha tra i suoi promotori anche la Facoltà di Ingegneria con il corso di Edile-Architettura. Fiorenza ha parlato anche di un secondo scopo del progetto. “La seconda presunzione del Laboratorio – ha detto – è creare una agorà della cultura e della socialità a Piazza Arti e con la collaborazione del MUSPAC (Museo di Arte Contemporanea, da poco inaugurato) e della Casa del Teatro, renderla il luogo ideale per spettacoli, laboratori e incontri”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Preside Pier Ugo Foscolo, Antonia Renzella, autrice di “Cantiere Odissea”, la coreografa Fiorenza D? Alessandro, e alcune studentesse legate al progetto.
Arti e mestieri dello spettacolo. cultura per i giovani del cratere
