L’AQUILA – Picchiata con pugni in faccia per essere derubata di soli 10 euro. E’ quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri all’Aquila. Protagonista una ragazza di 20 anni, studentessa universitaria di Foggia.
La rapina sulla quale stanno indagando gli agenti della Squadra mobile della Questura dell’Aquila, diretti dal sostituto commissario Sabatino Romano, e’ avvenuta lungo la Statale 80, in prossimita’ del distributore di benzina “Total”. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto fatta dagli investigatori, la ragazza stava andando a piedi diretta al Mc Donald’s, dove lavora part-time per mantenersi gli studi quando e’ stata aggredita da due uomini che poco prima parlavano tra loro.
La ragazza e’ stata portata con forza in un luogo buio, lontano dal traffico della Statale 80 e li’ e’ stata presa a pugni in faccia per essere derubata del portafogli nel quale erano custoditi solo dieci euro. A soccorrere la malcapitata e’ stata una sua amica, anche lei studentessa universitaria, che l’ha portata al Pronto soccorso. Per la giovane i medici hanno diagnosticato ferite guaribili in pochi giorni ma tanto e’ stato lo shock subito.
TUDENTESSA RAPINATA: D’ERAMO, L’AQUILA NON E’ PIU’ SICURA
“Esprimo la mia solidarieta’ alla ragazza universitaria che l’altra sera e’ stata aggredita e derubata di pochi euro da due vigliacchi balordi. L’Aquila non e’ piu’ una citta’ sicura”. E’ quanto afferma Luigi D’Eramo, capogruppo de La Destra al Consiglio comunale dell’Aquila. “Aggressioni, furti, rapine si susseguono giornalmente – osserva l’esponente politico – seminando il panico tra la popolazione. La Destra da oltre due anni chiede interventi immediati per potenziare i controlli nel capoluogo di regione inginocchiato da presenze delinquenziali arrivate in massa dopo il terremoto. Promuovere la sottoscrizione di protocolli sulla sicurezza, l’attivazione del pattugliamento notturno della polizia municipale e la realizzazione di un sistema di video sorveglianza sono – per D’Eramo – interventi urgenti ed inderogabili rispetto ai quali l’Amministrazione comunale non puo’ piu’ sottrarsi. Torniamo a chiedere con determinazione, vista anche la particolare situazione che vive il capoluogo, un intervento del governo finalizzato ad aumentare l’operativita’ delle forze dell’ordine garantendo loro maggiori fondi ed il potenziamento degli agenti e dei mezzi. Ho piena fiducia nelle forze di polizia che stanno seguendo il caso e le ringrazio per il lavoro che svolgono giornalmente a favore della nostra sicurezza. Non ci puo’ essere una ricostruzione globale del capoluogo se non c’e’ sicurezza”, dice infine il capogruppo consiliare de La Destra.
STUDENTESSA RAPINATA: AZIONE UNIVERSITARIA SI APPELLA A PREFETTO
“Quello di ieri e’ solo l’ennesimo atto di violenza che si registra nella nostra citta’. Gia’ tra noi studenti sta crescendo il senso di insicurezza”. E’ quanto affermano, in merito alla vicenda che ha visto una studentessa di Foggia vittima di una rapina, Luca Rocci, presiente di Azione universitaria L’Aquila, e fabrizia Richini, responsabile Scienze dell’Investigazione Azione Universitaria. “E’ arrivato il momento – dicono in una nota congiunta – che le Istituzioni tornino a svolgere a pieno il proprio ruolo e che gli studenti e aquilani si sentano sicuri nella propria citta’. Non e’ possibile tollerare che la nostra citta’ sia lasciata in mano a balordi e delinquenti. Come Azione Universitaria L’Aquila, vista l’inefficienza e la negligenza del Comune, facciamo appello al Prefetto affinche’ convochi con urgenza il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per fronteggiare il dilagare di fenomeni criminosi nella nostra citta’”.
Consulta Stranieri: Solidarietà e rabbia per l’aggressione della ragazza Universitaria
“Con queste righe vogliamo stringere in un abbraccio alla ragazza universitaria aggredita per una decina di euro ed esprimere la nostra rabbia per l’ennesimo episodio di violenza che vedere come attori gli stranieri ” è una netta condanna del presidente della consulta stranieri al comune di l’Aquila Gamal Bouchaib per quanto riguarda la violenza subita dalla ragazza universitari pochi giorni fa.
” Anche noi siamo indignati di questi comportamenti che non hanno né razza ne etnia perché la delinquenza non può essere colorata ma fermata e condannata ” continua il presidente.
” Noi , consulta e associazioni di stranieri andremo a trovare la ragazza per solidarietà e Chiediamo ai responsabili di questa città, alle forze dell’ordine, di garantire l’incolumità di ogni donna, di ogni uomo, e di predisporre modalità di intervento per fronteggiare gli episodi di aggressione contro le donne verso le quali è più cruenta e impunita la violenza che si respira nei luoghi pubblici e per le strade della nostra città. ” conclude Gamal Bouchaib