L’AQUILA – Dopo il Sindaco Massimo Cialente è Umberto Trasatti, segretario provinciale della CGIL, a chiedere al Presidente del consiglio Mario Monti di visitare la città colpita dal sisma due anni e mezzo fa. Trasatti sostiene che “la manovra economica che grava sui soliti noti rischia di avere sul territorio terremotato l’effetto di un doppio colpo, innescando una spirale recessiva che affonderebbe l’economia del capoluogo.” Continua Trasatti nel suo appello a Monti ribadendo come: “Tutto questo accade non solo per la crisi internazionale e per quella dell’industria, ma anche per i problemi peculiari del dopo-sisma.Ancora oggi è noto che nessuno dei miracoli promessi da Berlusconi sia stato realizzato, e tuttavia non si siano visti neppure gli interventi annunciati a favore del rilancio economico del cratere, né quegli investimenti straordinari e mirati dei quali si parla da quasi tre anni”
Per questi motivi la CGIL ha deciso di porre la situazione sotto gli occhi di Monti, sperando in un ritorno della drammatica situazione sull’agenda di governo.
di Andrea De Bellis
