L’AQUILA – Il settore Emergenza e Ricostruzione privata del Comune dell’Aquila ha precisato alcuni termini relativi alla cosiddetta sostituzione edilizia delle case danneggiate dal terremoto e classificate E.
La sostituzione edilizia è quell’opportunità offerta ai proprietari di demolire e ricostruire l’immobile, ricorrendo le condizioni previste dall’ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri n. 3881 del 2010.
In una nota, il dirigente del settore in questione, Vittorio Fabrizi, chiarsice, tra l’altro, che è possibile procedere alla sostituzione edilizia anche se l’importo del contributo ammesso per la riparazione del fabbricato sia inferiore al cosiddetto limite di convenienza.
Vale a dire, all’importo che occorrerebbe non semplicemente per riparare, ma per demolire e ricostruire il fabbricato. In questo caso, la differenza tra i due importi è a carico dei proprietari e, qualora l’immobile sia un condominio, l’amministratore dovrà presentare la delibera dell’assemblea con cui viene disposto di procedere comunque alla sostituzione edilizia unitamente alla pratica con cui viene richiesto il contributo. E’ possibile depositare agli uffici comunali la delibera in questione anche successivamente, ma comunque prima dell’emissione del contributo.
Il testo completo della circolare emessa dal settore Emergenza e Ricostruzione privata – che interessa per lo più gli amministratori di condominio – è stato inserito sul sito internet del Comune dell’Aquila, www.comune.laquila.it, area “Il sisma 2009”, sezione “Normativa e documenti”.
IN ALLEGATO LA NOTA A FIRMA DEL DIRIGENTE FABRIZI