L’AQUILA – “Nella crisi economica e finanziaria mondiale ed in quella politica nazionale, l’Abruzzo c’e’ dentro, non poteva essere altrimenti. Ma ha maggiori potenzialita’ per rimanere a galla. Questo Natale ci portera’ via dalle tasche qualche soldino in piu’. Ma non per nostra scelta, quanto per politiche anti recessione adottate dal Governo nazionale.
Ma ci portera’ altresi’ in cambio, o almeno cosi’ dovrebbe essere, un po’ di ottimismo in piu’. O motivo per esserlo”. Lo ha detto stamane il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, in occasione dello scambio di auguri natalizi con la sampa abruzzese.
“A livello di comunita’ regionale – ha proseguito il governatore – la Nativita’ ci trovera’ con meno debiti, avendo questo Esecutivo raggiunto l’equilibrio nei conti della sanita’, e con migliori prospettive per il futuro. Dati elaborati da autorevoli Istituti di ricerca (Svimez o Istat) ci attribuiscono le migliori performance in assoluto, in Italia, quanto a crescita Pil, occupazione, numero imprese.
Questo – ha osservato Chiodi – deriva dal fatto che non ci siamo arresi di fronte alle prime avvisaglie di default (anche se questo e’ un discorso abbastanza complesso, gia’ in essere nel 2007 in Abruzzo, per la sanita’). Abbiamo reagito, ognuno per la propria parte, evitando il collasso dei consumi.
Un po’ di merito, permettete, lo abbiamo anche noi. Il Governo regionale ha adottato decisioni anche dolorose, se si vuole, ma necessarie per contenere le spese, raggiungere economie, pur mantenendo sempre vivo il mercato.
Un’altra parte di merito va alla classe imprenditoriale, dinamica e propositiva, che ha accolto il nostro invito ad investire nelle tecnologie, nella ricerca, nell’innovazione. E poi ci siete tutti voi, cari abruzzesi, che, nonostante i tentativi di strumentalizzazione di una parte della politica, avete compreso che bisognava andare avanti uniti, affrontando i sacrifici in nome di un bene e di un traguardo piu’ elevati: la tranquillita’ ed il futuro dei nostri figli, delle giovani generazioni, che meritano ‘Natali’ migliori di quelli da noi ereditati da chi ci ha precedentemente governato con tanta ‘leggerezza’.
E’ Natale. Non e’ tempo di polemiche, ma del mondo che si apre al ‘nuovo’, alla vita. Ecco, dunque, il mio messaggio all’Abruzzo intero. Pensare al domani con fiducia, speranza e positivita’. Io ed i miei collaboratori lo stiamo facendo. Assicurero’ ancora tanto impegno per migliorare le nostre condizioni. Con un occhio di riguardo per le popolazioni aquilane ancora alle prese con i disagi del terremoto del 2009.
Anche per loro – ha detto il governatore – potra’ comunque essere un Natale da festeggiare, avendo tutti ricevuto l’assegnazione del tipo di alloggio preferito. Dunque, come tradizione vuole, armiamoci di bonta’ e nuovi propositi. Apriamoci al confronto ed alla collaborazione per far crescere ancora questa nostra regione, divenuta con grande orgoglio ‘virtuosa’. Il vostro presidente, presidente di tutti, vi augura col cuore un caro, sentito, augurio di Buon Natale. Che siano Feste di pace e di calore, da dedicare a se stessi, ma soprattutto agli altri”.