Consiglio abruzzo: idv, con bilancio pdl premia soliti noti

L’AQUILA – “Il Pdl si accinge ad approvare il Bilancio regionale per il 2012, un bilancio che gia’ azzera i fondi destinati a tutti i settori del sociale e della produzione, ma non basta: nascosto tra i tanti emendamenti di riduzione della spesa corrente presentati dall’opposizione ce n’e’ uno ‘qualificante’ del Pdl (il n.368) che premia i soliti noti”: lo scrive in una nota vice capogruppo Idv in Consiglio regionale d’Abruzzo, Cesare D’Alessandro. “Dopo aver rinviato di un anno l’attuazione delle leggi di riordino e soppressione degli enti strumentali – prosegue l’esponente dell’opposizione – il Pdl ritiene evidentemente di anticipare a modo suo la riforma delle Ater, e lo fa in primo luogo cercando di ripristinare per intero le indennita’ degli Amministratori unici. Se fosse approvato l’emendamento del Pdl, i dirigenti e funzionari regionali che svolgono (ai sensi della L.R. 3 agosto 2011, n. 27) anche le funzioni di amministratore unico andrebbero a percepire, oltre ai gia’ lauti compensi dirigenziali, anche le indennita’ previste per presidenti dei consigli di amministrazione, pari a circa 2.500 euro mensili, che possono essere raddoppiati nel caso di collocazione in aspettativa. E ancora non basta! Con l’emendamento n.376, sempre presentato dal Pdl, si sanano anche le sciocchezze e gli abusi commessi dall’Amministratore unico dell’Ater di Teramo, Pierangeli, il quale, senza l’autorizzazione del Consiglio regionale, ha investito e speso la bella somma di un milione 461.000 euro. Il Pdl cosa fa? Invece di sostituire l’Amministratore inadempiente, ne sostituisce le competenze e ritiene in questo modo di sanarne anche gli abusi; con un atto di arroganza senza pari, trasferisce alla Giunta regionale le funzioni che sono da sempre pertinenza del Consiglio. Per la maggioranza di centrodestra un fine anno con i botti, che a pagare saranno i cittadini abruzzesi”.