L’AQUILA – Sta registrando un successo al di là di ogni aspettativa. L’iniziativa di visite guidate gratuite al cantiere di restauro del soffitto ligneo della Basilica di San Bernardino all’Aquila sta riscuotendo un grosso favore da parte dei turisti presenti in città ma soprattutto dei cittadini aquilani che possono rientrare in una delle chiese più belle della città a distanza di quasi tre anni dal terremoto e perché, per la prima volta, si può ammirare la preziosa opera d’arte a pochi centimetri di distanza grazie all’ascensore di cantiere che permette di salire a circa venti metri di altezza.
Questo di san Bernardino è il primo cantiere della ricostruzione del centro storico dell’Aquila ad aprire al pubblico. Il restauro del soffitto ligneo barocco della Basilica di San Bernardino, interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, apre alle visite guidate in questi giorni di festività natalizie. Grazie ad un accordo e ad una fattiva sinergia tra la Fondazione stessa, il Provveditorato alle Opere Pubbliche, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo e la Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per l’Abruzzo sarà possibile, su prenotazione tramite un numero dedicato, salire sul ponteggio allestito per il restauro dell’edificio ed ammirare da vicino una delle opere d’arte più preziose del patrimonio culturale abruzzese. L’apertura del cantiere di restauro del Soffitto di San Bernardino è stata fortemente voluta dalla Fondazione Carispaq, nell’ambito dell’ attività di sostegno al patrimonio artistico del territorio colpito dal sisma del 2009, per avviare un progetto di cantieri di restauro aperti alle visite per creare una nuova forma di turismo legata alla fase della ricostruzione del patrimonio culturale aquilano che serva anche a tenere sempre alta l’attenzione sulla situazione della città. Il soffitto ligneo di San Bernardino è opera di Ferdinando Mosca da Pescocostanzo (1721 – 1727) ha una struttura in legno intagliato ed ornato di oro zecchino su cui si inseriscono i dipinti sulla vita del Santo senese morto all’Aquila a metà quattrocento di Girolamo Cenatiempo, pittore napoletano allievo di Luca Giordano. La visita al cantiere di restauro è un’occasione unica per gli aquilani e per i turisti che in questi giorni saranno a L’Aquila per la particolarità del momento storico che la città sta vivendo. Tutti potranno così ammirare da vicino un’eccezionale opera d’arte fino ad oggi osservata dalla distanza di circa venti metri e potranno conoscerne tutti i segreti grazie alla disponibilità degli esperti della Soprintendenza che effettueranno le visite guidate. Le visite si potranno effettuare per gruppi di quindici ed avranno la durata di un’ora al massimo.

 


Questo il calendario delle aperture:
• 27 – 30 Dicembre 2011 dalle ore 9.30 alle 16.30
• 31 Dicembre 2011 dalle ore 9.30 alle 13.30
• 2 – 8 Gennaio 2012 dalle ore 9.30 alle 16.30
Visite su prenotazioni al 392 – 3146132

 

 

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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