L’AQUILA-Conferma la sua candidatura a sindaco della città Giorgio De Matteis, vice presidente del Consiglio regionale. Lo fa a margine di un’intervista ad AquilaTv – LaQtv che andrà in onda stasera, ore 20, sul canale 11 del digitale trerrestre, in cui annuncia che l’Unione Europea ha autorizzato l’erogazione di quasi 50 milioni di euro per le attività produttive danneggiate dal terremoto.
Un finanziamento che, aggiunto ai 35 milioni finanziati in precedenza e agli 11 erogati per “attrarre” nuove imprese nell’area terremotata, porta a 90 milioni i fondi alle aziende del cratere sismico, in particolare a quelle aquilane. E’ probabile che De Matteis annunci la propria candidatura durante le primarie del Pdl, se ci saranno, che dovrebbe essere sostenuta da sei liste civiche.
Sarebbe così in diretta concorrenza col candidato del Popolo delle Libertà e punterebbe a superarlo al primo turno per sfidare il sindaco uscente Massimo Cialente al ballottaggio. Centrodestra spaccato dunque? Probabile, ma non è ancora detto, anche se il nel Pdl sembra prevalere al momento la volontà di farsi male da solo.
Per quanto riguarda l’ultimo finanziamento alle imprese danneggiate dal sisma, De Matteis precisa che si tratta di 45 milioni e 800.000 euro. “Ce lo ha confermato-spiega- il Commissario alla concorrenza Almunia, con una lettera di qualche giorno fa. Questo finanziamento comporterà lo scivolamento della graduatoria per le imprese che avevano subito danni.
E’ un ottimo risultato che permetterà alle aziende anche quelle che non avevano usufruito di queste risorse, per tipologia e grandezza,di tirare un bel respiro di sollievo”. De Mastteis ha aggiunto che il decreto è stato già firmato dal governatore Gianni Chiodi, ed è alla registrazione della Corte dei conti. “E’ una buona notizia- ha concluso il vice presidente del Consiglio regionale- che permetterà alle aziende interessate di aprire il 2012 con migliori prospettive rispetto al passato”
De matteis:“saro’ candidato sindaco” e annuncia l’arrivo di 50 milioni per imprese cratere
