L’AQUILA- Scende in campo Mimmo Srour per le prossime elezioni amministrative. Si dirà che la presenza alla competizione di primavera dell’ex assessore regionale e provinciale, era di fatto scontata, ma fino ad un certo punto.
Mimmo Srour ha però dissolto gli ultimi dubbi ed ha annunciato per domani, venerdì, l’arrivo all’Aquila di Clemente Mastella. La presenza del leader dell’Udeur nella nostra città, segna per il partito del campanile una svolta evidente: Srour e l’Udeur si apprestano a gettare il peso che hanno sul piatto del prossimo confronto elettorale.
E’ appena il caso di ricordare che proprio la presenza di Srour è stata determinante per la sconfitta del centrosinistra alle scorse elezioni provinciali vinte da Antonio Del Corvo.
Ma quale sarà il ruolo dell’Udeur stavolta? Con chi ha intenzioni di schierarsi? Srour fa un po’ l’identikit del sindaco ideale. “Per noi il candidato al ruolo di primo cittadino dell’Aquila per i prossimi cinque anni, dovrà essere una persona che abbia autonomia dalla politica, qualcuno che sia in grado di prendere decisioni importanti, quelle che non ci sono state finora”.
Per Srour L’Aquila è in una situazione tutta particolare, segnata sì dal terremoto, ma anche soprattutto dalla ricostruzione che non va avanti, dall’estrema difficoltà “in cui- dice- versano oggi le aziende e i cittadini, con l’economia che langue e la crisi che morde”.
E’questa condizione di estremo disagio che “bisogna invertire con decisioni adeguate”. Srour lascia capire che le alleanze non sono scontate. Quando afferma che il futuro sindaco “deve avere autonomia rispetto alla politica”, sembra indicare una vicinanza a Giorgio De Matteis che ha deciso di uscire dalla logica dell’appartenenza per aprire un confronto diretto con la città e i cittadini sui temi che direttamente li riguardano, senza le mediazioni e i condizionamenti della politica.
Srour, tuttavia, non nega di avere avuto contatti anche con Gianfranco Giuliante, capo del Pdl in provincia dell’Aquila. Quel che comunque è certo, ha detto ancora l’ex assessore, è “che non parteciperemo alle primarie” che servono, aggiungiamo noi, ai potentati politici per legittimarsi. Un grosso ostacolo per Giuliante che con le primarie del Pdl, mira a sbarrare la strada ad altre candidature, in particolare a quella di Giorgio De Matteis.(G.D.R.)