L’AQUILA- Saranno tre i candidati alle primarie del centrodestra: il senatore Enzo Lombardi, l’architetto Pierluigi Properzi entrambi in quota Pdl, e il leader della Destra Luigi D’Eramo. E’ quanto emerso oggi alle prime battute del congresso provinciale del Pdl che sancirà la fine dell’era Giuliante e l’avvento del nuovo coordinatore provinciale Alfonso Magliocco e di un nuovo vice coordinatore, il consigliere comunale di Sulmona Donato Di Cesare.
Un congresso che ha sancito una nuova spaccatura tra lo stesso Giuliante e il consigliere regionale Luca Ricciuti. E’ stato proprio Ricciuti ad attaccare l’attuale, e ancora per poco, coordinatore regionale che ha accusato di “gestione personalistica e fallimentare del partito”.
“Se Giuliante avesse agito diversamente-ha detto Ricciuti- avrebbe risolto con largo anticipo il caso De Mastteis, il quale non avrebbe deciso di candidarsi sindaco prescindendo la Pdl e in netto contrasto col centrodestra. Le primarie vengono usate come una clava contro l’unità del centrodestra. E questa è una scelta scellerata perché le elezioni si vincono uniti”.
Un attacco su tutta la linea che ha sanncito un’altra spaccatura dopo quella con Carla Mannetti ex di An e presidente del “Progetto per L’Aquila”. Il Pdl a questo punto va per la sua strada pur tra clamorose scissioni, come aveva detto da subito Gianfranco Giuliante: “Il Pdl fa le primarie in tutt’Italia, non vedo perché non dovremmo farle anche noi all’Aquila. Se Giorgio De Matteis vuole stare con noi, nessun problema, ma faccia le primarie”.
Una tesi fatta proprio, crediamo a malincuore, anche dal coordinatore regionale del Pdl Filippo Piccone. Il senatore di Celano ha detto ai microfoni di ‘AquilaTv’ di non avere alcun problema su una eventuale candidatura di De Matteis, ma a patto che venga legittimata dalle primarie accettate da tutto il centrodestra. Un copione scontato anche quello interpretato da Filippo Piccone sia pure controvoglia.
Non è un mistero infatti, che lo stesso Piccone avrebbe voluto De Matteis subito e comunque, ma è chiaro che il coordinatore regionale non poteva in nessun modo imporre una scelta del genere. Al congresso del Pdl ha portato il saluto proprio e della città anche il sindaco Massimo Cialente. In una precisa domanda di ‘AquilaTv’ Cialente ha risposto “di preferire Properzi” e si è augurato di “incontrarlo al ballottaggio”. Tutti, insomma, meno Giorgio De Matteis ancora una volta convitato di pietra. Tutti ne parlano, ma lui continua a non volerci stare e a tirare dritto per la sua strada.