L’AQUILA – Oggi, presso la sede dell’Ordine Professionale degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila, in occasione del “PROFESSIONAL DAY, giornata indetta quale punto di raccordo del mondo delle libere per un costruttivo dibattito in ordine alle modifiche legislative di recente previsione, hanno partecipato al collegamento nazionale via internet trasmesso in diretta su SKI TG 24, i rappresentanti di vari ordini professionali, i seguenti Ordini ORDINE DEGLI INGEGNERI, ORDINE DEGLI AVVOCATI, ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO

I suddetti hanno seguito con particolare attenzione ed interesse gli interventi effettuati dai rappresentanti dal mondo della politica e delle professioni riuniti in Roma, condividendo la comune perplessità circa le novità legislative di imminente emanazione, pur nella consapevolezza della necessità di un ammodernamento delle regole, in sintonia con il panorama economico europeo.

Ed è propro in nome dell’UE che si valuta importante la promozione della effettiva internazionalizzazione almeno delle professioni intellettuali che operano in applicazione e per la crescita dei saperi scientifici in modo complementare e parallelo a quanto fanno i prestatori di servizi professionali.

Si chiede, in sintesi, di fare in modo che anche in Italia si seguano appieno e nel merito sia le fasi di monitoraggio della Direttiva sulla ricognizione delle qualifiche professionali sia quelle sulla Direttiva servizi, per consentire effettivamente la liberta’ di circolazione e stabilimento in una UE coerente con se stessa nel fornire alla società la ricchezza del contributo delle professioni intellettuali quale reale cerniera, organica alle volontà dei decisori, tra investimenti e realizzazioni per la crescita qualitativa e quantitativa e per lo sviluppo sociale, economico e finanche politico. La distinzione che le direttive comunitarie fanno tra professioni e servizi professionali è bene che sia chiara e ben delineata anche in Italia.

Tuttavia, osservano i partecipanti, come l’attribuzione agli ordini professionali di caratteristiche di “distacco” dalla realtà sociale, sotto forma di “lobby” di potere, strida decisamente con una realtà del tutto diversa nella sostanza, rappresentata oggi da un mondo in cui, più che l’apertura indiscriminata all’accesso alle professioni, dovrebbe essere garantita la seria ed efficace preparazione dei giovani, nonché la presenza di presidi territoriali di “garanzia” – gli Ordini professionali, appunto – per il rispetto del corretto esercizio dell’attività, anche dal punto di vista deontologico.

Così come, stigmatizzano sempre i presenti, l’abolizione delle tariffe professionali e, dunque, di qualsiasi punto di riferimento che possa garantire in primis il Cliente da abusi, di fatto comporterebbe un effetto diametralmente opposto a quello al quale mira, negli intenti, il Legislatore.

La soluzione migliore, ovviamente, dovrebbe sempre passare attraverso il più diretto coinvolgimento del mondo delle professioni – così come oggi avviene grazie a questa manifestazione – ma possibilmente, de iure condendo, anche e soprattutto in via consultiva e pregiudiziale rispetto alle modifiche legislative, troppo spesso guidate solo da istanze di carattere prevalentemente politico/economico (PIL etc.), piuttosto che dall’obiettivo di utilizzarle come reale, grande risorsa del Paese.


Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila
Ordine degli Avvocati del Distretto dell’Aquila
Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia dell’Aquila

 

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