L’AQUILA – Dal 6 aprile 2009 è tutto fermo nel complesso delle case popolari a San Gregorio le abitazioni sono ancora distrutte, il degrado aumenta ma l’amministrazione comunale non dimentica di chiedere il canone di locazione che oggi è aumentato di 10 volte. Chi infatti pagava 24,13 euro al mese, oggi si vede arrivare la richiesta di 281,45.
“C’è poca trasparenza da parte del Comune, in questi nuovi affitti aggiornati non si capisce che tipo di conteggi siano stati fatti – spiega ai microfoni di AquilaTv l’avvocato Carlotta Ludovici – Il comune è tanto solerte nel richiedere il pagamento dei canoni quanto lento sui lavori di riparazione delle case”.
Gli affittuari vivono con vistose crepe nelle abitazioni e “il comune è venuto a fare solo qualche foto ” come dice Franco Marulli del Comitato istituzionale a difesa del cittadino.
“Manca sicurezza e i bambini vivono un vero disagio – conclude Marulli – il locatario inoltre non può fare nessuna modifica all’immobile altrimenti incorrerebbe in sanzioni”
