L’AQUILA- ” La città va ricostruita prima possibile, finora nessun ci ha ascoltato”. E’ stato un elenco di impegni mancati quello che molti cittadini aquilani hanno presentato al ministro Barca durante l’incontro di questo pomeriggio al ‘Ridotto’ del teatro comunale in vista del ‘forum’ di domani ai laboratori del Gran Sasso a cui sarà presente il presidente del Consiglio Mario Monti.
Hanno parlato in molti. Interventi specifici da parte di alcuni, ma anche e soprattutto rimostranze di semplici cittadini che hanno sollecitato il governo ad accelerare la ricostruzione della città, rivolgendosi anche al sindaco Massimo Cialente presente con Barca.
C’è chi ha lamentato ritardi nella progettazione o la lentezza dell’esame delle pratiche da parte della ‘Filiera’. Una buona base di discussione, in vista del forum di domani nella sala delle riunioni al centro direzionale della Villetta.
Intanto questo pomeriggio c’è stato un altro incontro tra il commissario alla ricostruzione Gianni Chiodi e il presidente dell’Ance, l’Associazione dei costruttori, Gianni Frattale che ha dato assicurazione a Chiodi che già nel prossimo mese di aprile partiranno i lavori in almeno trecento cantieri della ricostruzione pesante, cioè delle case E della periferia.
Chiodi ha voluto sollecitare i costruttori aquilani, attraverso il loro presidente, ad avviare i lavori non appena avuta comunicazione del contributo da parte del Comune, cosa peraltro prevista dalle ordinanze.