L’AQUILA- Un giro per il centro storico terremotato. Il presidente del Consiglio Mario Monti ha preso contatto con la realtà aquilana subito dopo l’atterraggio in aereo all’aeroporto di Preturo oggi pomeriggio, dove ha trovato ad attenderlo il prefetto Anna Maria Iurato, il governatore e commissario alla ricostruzione Gianni Chiodi e il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente.
Subito dopo il presidente del Consiglio è stato raggiunto dal ministro Anna Maria Cancellieri e dall’ex segretario Gianni Letta, ed è cominciata la visita ai luogi della memoria della tragedia aquilana, la Casa dello Studente, lo scempio di via XX Settembre coi palazzi semidistrutti e puntellati, le case abbandonate, la solitudine dei luoghi un tempo pulsanti di vita. Ma anche la visita anche i luoghi della speranza e della ricostruzione come la nuova prefettura lungo il corso cittadino.
Il ministro si è poi diretto in piazza Duomo accompagnato dal sindaco Cialente che gli ha mostrato la cupola delle Anime Sante ingabbiata dai ponteggi e tenuta su dal miracolo realizzato dai Vigili del Fuoco. Poche le parole del presidente del Consiglio, qualche breve cenno di assenso, mentre sia Chiodi, sia Cialente gli spiegavano lo stato della città. Dopo la breve visita al centro storico, Monti è ripartito alla volta dei Laboratori del Gran Sasso, dove è previsto un suo intervento al Convegno dell’Ocse sulla ricostruzione della città. “L’impressione e’ di una straordinaria bellezza anche cosi’-ha detto mpoi il premier- Avendo visto allora le scene in televisione, uno puo’ immaginare cosa e’ stato in passato ma mi sembra ci sia voglia di fare, di ricostruire e l’entusiasmo e’ palpabile”
