L’AQUILA – L’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della delibera relativa allo Statuto della Fondazione “Con noi e dopo”, costituisce un importante risultato, arrivato dopo una complessa e travagliata vicenda che parte dal lontano 2003.
Durante tutti questi anni ho profuso, con grande convinzione e profonde motivazioni, il mio massimo impegno per vedere la realizzazione di un progetto di grande civiltà e interesse strategico nell’ambito delle politiche in favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Lo Statuto della Fondazione, approvato quest’oggi, consentirà infatti, grazie alla cessione di un terreno da parte del Comune, l’avvio di un progetto per la realizzazione di una struttura residenziale con funzioni ricreative, di recupero, riabilitazione e avviamento al lavoro e all’inserimento sociale.
Per il progetto sono stati stanziati 1 milione e 200mila euro da parte della Caritas e altrettanti dal Dipartimento di Protezione civile, provenienti da donazioni, cui si aggiungeranno ulteriori 500mila euro che la Regione Abruzzo, attraverso il presidente Chiodi, si è impegnata a versare.
Alla soddisfazione per questo risultato si unisce, tuttavia, il rammarico per il tanto, troppo tempo che si è perso e, a causa del quale, sono andate irrimediabilmente perdute importanti donazioni in denaro, pervenute dopo il sisma, che, proprio a causa della mancanza di un atto costitutivo ufficiale, non abbiamo potuto incamerare e che ormai, per ovvie ragioni, non è più possibile recuperare.
Ora il progetto andrà avanti, dotando la città di una struttura moderna e funzionale, destinata a divenire un modello di interventi in campo socio sanitario, a promuovere un sistema integrato di professionalità e competenze specifiche e a creare occupazione e formazione per i giovani.
“con noi e dopo”. finalmente una struttura modello in campo socio sanitario
DI ADRIANO PERROTTI
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