L’AQUILA – Addio al mito della donna italiana perfetta tra le mura della cucina. In un momento di crisi come questo, con poche conferme e molte incertezze, sembra vacillare anche uno degli ultimi baluardi della quiete domestica: la donna italiana cede lo scettro di regina del focolare dedicando ai fornelli solo 15 minuti al giorno. Le loro nonne invece si dedicavano all’arte culinaria non meno di un’ora.

Ma quello che colpisce e’ che le donne di oggi invece dedicano alle trasmissioni televisive di cucina un consumo settimanale di oltre 4 ore, e indicano nel conduttore tv Alessandro Di Pietro il miglior maestro in grado di consigliarle in cucina. Questo e’ lo scenario che emerge da uno studio dell’Associazione “Donne e Qualita’ della Vita” della psicologa Serenella Salomoni, svolto su un campione di donne dai 20 ai 70 anni.

Il 33% delle donne intervistate dedica solo 15 minuti al giorno alla cucina, mentre per il 22% poco meno di mezz’ora. Con percentuali piu’ basse troviamo invece le donne che si ritagliano tempi piu’ lunghi per la preparazione delle pietanze, il 15% dedica almeno 40 minuti a cucinare, le donne che invece passano ai fornelli quasi 45 minuti sono solo il 13%, mentre al quarto posto con il 10% troviamo chi passa in cucina fino a 50 minuti e solo un risicato 7% delle donne passa la canonica ora in cucina come succedeva una volta. Secondo lo studio, infatti, le over 65 vi dedicavano almeno un’ora.

Non stupisce allora che le mogli di oggi non siano piu’ in grado di soddisfare la propria dolce meta’ maschile come una volta. Solo il 27% dei mariti infatti si dichiara soddisfatto, mentre un 34 % si ritiene mediamente soddisfatto e ben il 47% e’ totalmente insoddisfatto dalle prestazioni culinarie della propria compagna.

Al sud (56%) sembra andare un po’ meglio, infatti i maschi meridionali sono piu’ contenti rispetto ai loro colleghi del nord (44%), forse in ragione della genuinita’ delle materie prime e dello stile di vita meno frenetico. Dal sondaggio emerge un altro dato: il 52% delle donne italiane si affida ai consigli alimentari dei divi televisivi per cercare di migliorare le proprie capacita’.

Al primo posto di questa particolare classifica troviamo Alessandro Di Pietro, il conduttore di “Occhio alla Spesa” su Rai1 con addirittura il 26% di preferenze; al secondo posto Benedetta Parodi (17%) per la sua capacita’ di preparare ricette gustose ma veloci; sul piu’ basso gradino del podio troviamo Antonella Clerici (15%) in virtu’ delle sue famose ricette rustiche ma genuine.

Quarto Edoardo Raspelli (11%) per la sua esperienza da affermato critico gastronomico; mentre al quinto posto (9%) troviamo Eleonora Daniela seguita (7%) da Anna Moroni, per il suo stile pratico e casereccio in cucina e al settimo posto (6%) da Tessa Gelisio per la sua abilita’ nelle ricette di pesce. Chiudono la classifica Alessandro Borghese con il 4% indicato per la sua pacatezza e originalita’ ai fornelli, Donatella Bianchi (3%) e a chiudere la top ten Simone Rugiati (2%) simpatico e affascinante cuoco toscano.

Dalla ricerca emerge inoltre che la motivazione che influisce maggiormente sull’insoddisfazione dei mariti e’ per il 40% la cucina troppo poco condita o addirittura dietetica, mentre per il 26% e’ la poca fantasia nella preparazione dei piatti e nella ricerca di nuove pietanze, al terzo posto con il 15% la motivazione risulta essere la “gelosia” verso i figli, infatti le mogli accontentano sempre i voleri dei propri ragazzi trascurando quelli dei mariti, sempre piu’ spesso messi da parte. Piu’ staccato troviamo l’errore nei tempi di cottura delle pietanze (10%), la mancanza di ingredienti in cucina (5%) e non ultimo le lamentele verso i mariti se sporcano la cucina con il 4%.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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