L’AQUILA – Un’ordinanza fatta di tagli ma anche di conferme e con un impegno finanziario cospicuo, quella che il presidente del Consiglio Mario Monti ha firmato oggi e che sarà operativa subito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Alla sua stesura hanno lavorato fino alle 2 di venerdì notte i tecnici del Ministero. Il provvedimento, va detto subito, conferma le anticipazioni dei giorni scorsi. Le domande di contributo per la ricostruzione nei centri storici, dovranno essere corredate da almeno 5 offerte di imprese iscritte in una ‘white list’ resa pubblica dalle prefetture, e da almeno tre offerte di progettisti.
Ma il provvedimento precisa che la disposizione si applica soltanto per gli affidamenti dei lavori e degli incarichi successivi alla data di pubblicazione della stessa ordinanza. Dunque chi ha già scelto tecnico e ditta e presentato la domanda di contributo, non deve fare altro perché è nella regola.
L’impegno finanziario. L’ordinanza 4013 prevede un impegno finanziario di complessivi 187 milioni e 403.198 euro, molti di più di quelli che aveva chiesto il sindaco Cialente, e che aveva indicato invece il Commissario alla ricostruzione Gianni Chiodi.
I tagli. In parte erano già stati anticipati. Viene soppressa la Struttura per la gestione dell’emergenza, le cui funzioni passano insieme a tutto il personale, alla Struttura tecnica di missione. Potranno tuttavia riavere il contratto a termine soltanto il 60% degli addetti. Via anche i due vice commissari insieme alla Commissione tecnico-scientifica. Al suo posto ci sarà una Commissione consultiva di tre membri nominata da Chiodi. Via anche il consulente del Commissario, mentre saranno prorogati i contratti a tempo determinato e i co.co.co.
I Comuni. Dovranno istituire gli Uffici territoriali per la ricostruzione. Questi ultimi saranno dotati di personale con assunzioni a termine, rinnovabili di volta in volta. Al Comune dell’Aquila viene concesso un supporto finanziario adeguato per il rinnovo dei contratti a termine e per assunzioni di altro personale da applicare alle pratiche per la ricostruzione.
Le ‘liste bianche’. Sono elenchi di operatori economici titolari di imprese che saranno stabiliti dal Commissario alla ricostruzione d’intesa con le prefetture della regione. Chi è inserito in queste liste potrà essere scelto per gli appalti della ricostruzione.
Fintecna, Reluis e Cineas restano fino al 31 dicembre 2012. Entro questa data le ‘Tre Sorelle’ dovranno esaminare tutte le domande di contributo, anche quelle che sono state presentate dopo la scadenza del 31 agorsto 2011.
Confermato il Cas, ma a tempo. Il Contributo di autonoma sistemazione è stato prorogato fino al 30 giugno 2012 per chi abitava in una casa con esito di inagibilità B o C, e fino al 12 dicembre 2012 se la casa è stata classificata come E. Prorogati anche gli affitti concordati.
La soddisfazione di Chiodi. “E’ il frutto di una ritrovata cooperazione tra governo nazionale e commissario delegato. Esprimo, pertanto, soddisfazione per l’emanazione della nuova ordinanza che rafforza le strutture dedicate alla ricostruzione, superando la complessa e lunga fase emergenziale”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo e commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, commentando la nuova opcm a firma del Presidente del Consiglio, Mario Monti.
“Questa nuova organizzazione – ha spiegato il Commissario – consente di lasciare inalterate le strutture dei Comuni con la relativa dotazione di personale e di dedicare un numero di risorse umane adeguato alle sfide prossime della ricostruzione. Una nuova macchina organizzativa che ci permetterà di lavorare con spirito costruttivo e di collaborazione e di affrontare al meglio gli impegni e le difficoltà che ci attendono. Servono coesione e responsabilità.
Un ringraziamento particolare va al Ministro Fabrizio Barca, nella sua funzione di punto di contatto del Governo e importante risorsa oggi nel processo di ricostruzione con l’intento di tenere alta l’attenzione verso l’Aquila e l’intero cratere sismico”.