L’AQUILA – “Intervengo in nome e per conto della Edil Porta Romana s.a.s. in persona del legale rappresentate Ercole Rotilio al fine di contestarle quanto segue”. E’ l’avvocato Lanfranco Massimi a firmare la lettera che la proprietà dello stabile di via Avezzano ha indirizzato al direttore di AquilaTv Christian De Rosa.
Due pagine per contestare un articolo che la proprietà dello stabile definisce “totalmente inveritiero e soprattutto diffamatorio.
“Lei parla – si legge nella missiva che alleghiamo al pezzo – di parcheggi non a norma, bagni per diversamente abili non previsti e di ascensori non sufficienti per assenza di montascala. Ebbene quanto ai parcheggi non a norma le rendo noto che non solo gli stessi sono a norma, m si tratta di spazi privati ad uso pubblico e quindi il comune stesso dovrebbe realizzare la segnaletica stradale. Ovviamente la ditta locatrice si è resa disponibile in tal senso.
Tra l’altro il fondo stradale sarà oggetto di ulteriore miglioramento con l’avvento della nuova stagione primaverile. Con riguardo ai bagni forse non le hanno riferito che c’è un locale adatto e predisposto per i diversamente abili per ogni piano”.
E ancora “per quanto concerne gli ascensori forse lei non è a conoscenza del fatto che sono di ultima generazione predisposti per i diversamente abili ed entrambi muniti di idonei apparati di sicurezza (collaudati e certificati) per qualsiasi emergenza”.
La carta bollata si chiude con un consiglio: “Sarebbe anche il caso che Lei invitasse tutti gli utenti a non parcheggiare dinanzi alle rampe per i diversamente abili perché per far questo è sufficiente un po’ di amor proprio per il prossimo”.
Posto quanto l’avvocato ci invita a rettificare immediatamente, comunque entro le prossime 24 ore, quanto riportato sul suo sito e “a redigere articolo di medesimo tenore che chiarisca la posizione di legittimità della ditta da me rappresentata. La mia cliente comunque si riserva di agire in giudizio per i danni tutti subiti e subendi in conseguenza dell’articolo da Lei pubblicato”.
Bene. La rettifica in gergo giornalistico è la ‘correzione di una notizia inesatta’ ma a nostro parere non è questo il caso. Precisiamo che non abbiamo nulla contro la Edil Porta Romana s.a.s. che non conosciamo, tantomeno contro Ercole Rotilio che avrà sicuramente fatto del suo meglio per costruire un ottimo Centro Direzionale. Ma qui parliamo di un Ente pubblico, il Comune, che dovrebbe rispettare una normativa ben precisa:
1.La larghezza del corridoio e del passaggio deve essere tale da garantire il facile accesso alle unità ambientali da esso servite e in punti non eccessivamente distanti tra loro essere tale da consentire l’inversione di direzione ad una persona su sedia a ruote.
2.La pavimentazione del percorso pedonale deve essere antisdrucciolevole. Eventuali differenze di livello tra gli elementi costituenti una pavimentazione devono essere contenute in maniera tale da non costituire ostacolo al transito di una persona su sedia a ruote.
I grigliati utilizzati nei calpestii debbono avere maglie con vuoti tali da non costituire ostacolo o pericolo, rispetto a ruote, bastoni di sostegno, e simili.
3.Negli spazi esterni e sino agli accessi degli edifici deve essere previsto almeno un percorso preferibilmente in piano con caratteristiche tali da consentire la mobilità delle persone con ridotte o impedite capacità motorie, e che assicuri loro la utilizzabilità diretta delle attrezzature dei parcheggi e dei servizi posti all’esterno, ove previsti.
4.Nei servizi igienici dei locali aperti al pubblico è necessario prevedere e installare il corrimano in prossimità della tazza w.c., posto ad altezza di cm 80 dal calpestio, e di diametro cm 3-4; se fissato a parete deve essere posto a cm 5 dalla stessa.
Nessuno di questi obblighi è stato rispettato. Non lo diciamo noi ma lo dicono le immagini.
Christian De Rosa