L’AQUILA – “Due importanti risultati sull’Imu per i Comuni montani abruzzesi e per quelli del cratere sismico”. Lo dichiara il senatore abruzzese del Pd Giovanni Legnini a margine della riunione delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato impegnate nell’esame del decreto sulla semplificazione fiscale.
“L’accoglimento dell’emendamento a mia firma che esenta dal pagamento dell’Imu i fabbricati rurali strumentali siti in tutti i Comuni montani italiani – spiega – è un importante risultato per zone particolarmente disagiate del Paese. In questo modo viene infatti superata la formulazione del governo che limitava tale esenzione ai Comuni sopra i 1000 metri di altitudine”.
“Si tratta – aggiunge – di una prima risposta alle popolazioni dei territori di montagna dove la crisi economica e la difficoltà del settore agricolo hanno generato situazioni di particolare disagio, condizione particolarmente diffusa nella nostra Regione per l’elevato numero dei Comuni montani”.
“A questo risultato – prosegue – si aggiunge il recepimento da parte dei relatori e l’approvazione dell’importante principio contenuto in un altro emendamento a mia firma con il quale si chiarisce che i fabbricati inagibili e inabitabili accatastati alla categoria F2 non sono assoggettati all’Imu in quanto non produttivi di reddito”.
“Sono disposizioni – conclude Legnini – che consentono di dare una prima risposta anche a L’Aquila e ai Comuni del cratere sismico abruzzese, che in tal modo non saranno tenuti a pagare l’Imu sui fabbricati danneggiati dal sisma. Rimane aperto il problema della compensazione finanziaria per il mancato gettito dell’Imu che è stato oggetto di un ordine del giorno anch’esso approvato in Commissione che impegna il governo a ricercare la necessaria soluzione finanziaria nel passaggio del decreto alla Camera”.
Mascitelli dell’Idv: “Esenzione Imu sui fabbricati inagibili dei comuni terremotati per ora solo un primo passo”
“Una rappresentanza politica seria riesce a trovare convergenza e risoluzione ai problemi, indipendentemente da chi vi appone la prima firma. Spero che questo possa essere di buon esempio a chi governa nella nostra regione, che ha fatto spesso della supponenza e della autosufficienza il suo metodo di lavoro”.
E’ quanto ha dichiarato il senatore dell’Idv Alfonso Mascitelli, che ha apposto la sua firma e il suo voto alla riformulazione dell’emendamento Legnini sulla esenzione dell’Imu ai fabbricati inabitabili e inagibili, norma applicabile ai comuni del cratere sismico.
“Avevamo presentato come Idv un emendamento specifico su questo problema, il numero 4.1000/5, con una formulazione a nostro giudizio più chiara e una copertura economica certa, ma il Governo ha espresso parere contrario, determinando il voto negativo della maggioranza delle due commissioni. Si è fatta allora convergenza sulla riformulazione dell’emendamento Legnini, che è stato però il risultato di una mediazione stirata e che potrebbe quindi produrre difficoltà applicative ai cittadini, visto che l’esenzione è applicabile alla sola categoria catastale F2.
Ora spetterà ai colleghi dell’altro ramo del Parlamento continuare a fare pressione sul Governo per introdurre una facile applicabilità e una piena chiarezza della norma, senza creare ulteriori disagi ai