L’AQUILA – “La lista ‘Tutti per L’Aquila’ raggruppa varie anime, è composta da Cittadini, da persone normali che vogliono la rinascita dell’Aquila”. Lo ha detto il Presidente del circolo “progetto L’Aquila”, Carla Mannetti, che ha sottolineato come lei e altri amici, pur non essendo candidati, hanno voluto mettere a disposizione della lista la loro esperienza: “La nostra è una delle quattro liste civiche che appoggiano Giorgio De Matteis e che si sono riconosciute da subito nel suo progetto teso a fare dell’Aquila una città aperta da un punto di vista sociale, economico, culturale, urbanistico; nel suo progetto nel quale sono ben chiari gli elementi fondanti della sua idea di Città”. La Mannetti, rispetto alla lista ha evidenziato che ci sono tra consiglieri di circoscrizione uscenti (Capulli, Ferella e Scordella), che oltre il 30 % sono donne. La responsabile aquilana del movimento “Città nuove”, Giuliana Vespa, ha sottolineato la loro volontà di “non stare alla finestra” e il riconoscersi “nella serietà, determinazione, nell’impegno profuso in questi tre anni da Giorgio De Matteis” che li ha spinti a essere presenti nella lista “Tutti per L’Aquila”. La Vespa ha anche rilevato come il programma di De Matteis dia il giusto risalto ai due temi ai quali tengono maggiormente: il sociale e la Famiglia. “E’ ora – ha concluso – di mandare a casa la giunta Cialente che ha fatto più danni del terremoto”. Il rappresentante di “Rialzati Abruzzo”, Emidio Succitti, ha definito De Matteis “un uomo libero”, come la sua storia personale e politica dimostra. “Questa sua libertà – ha osservato – è la garanzia della sua indipendenza rispetto ai diktat di partito. Il suo progetto per L’Aquila, aperto alla società civile, ne è la esemplificazione perfetta. De Matteis non permetterà a nessuno di condizionarlo nella scelta della squadra di governo e questa sarà la sua forza sia in sede locale sia nazionale in difesa degli interessi e dei bisogni della Città”. Ha concluso la conferenza stampa il candidato Sindaco, Giorgio De Matteis, che si è soffermato sulla preoccupante situazione della Cassa di Risparmio dell’Aquila, definendo “immorale” la riduzione del personale all’Aquila a fronte dei miliardi che sono entrati nelle casse della Carispaq per il terremoto. “Le cose che mi ha detto l’ad Odorici non mi sono assolutamente piaciute – ha detto De Matteis – nell’incontro di maggio esigo risposte soprattutto su dove, come e quando sono stati investiti i soldi degli Aquilani. Il sistema creditizio della nostra città è uno dei nodi fondamentali da affrontare subito e con decisione, non come non ha fatto Cialente durante il suo mandato. Noi vogliamo essere i protagonisti del futuro dell’Aquila – ha concluso De Matteis – noi siamo la città vera quella che vuole unire e non dividere”.
