L’AQUILA – Il ministro Barca? Sì, è sempre molto presente, ormai sembra aver collezionato lo stesso numero di visite all’Aquila di Gianni Letta. Ma mi auguro che raggiunga gli stessi risultati, perché ad oggi, a parte lo studio dell’Ocse, non vedo grandi cose. C’è un’ordinanza piuttosto confusa con gli ordini professionali in allarme che chiedono spiegazioni. E’ di nuovo a tutto campo l’intervista che Giorgio De matteis ha rilasciato ad AquilaTv. dettagliata, precisa con giudizi tranciani sull’amministrazione uscente. “Mi augura- continua il canbdidato sindaco dell’ ‘Aquila Città Aperta’- che il ministro Barca solleciti il governo a mettere a disposizione i soldi per le opere pubbliche all’Aquila, e i 90 milioni delle liberalizzazioni. Mi auguro che solleciti il nostro sindaco uscente a presentare il Piano di ricostruzione in maniera adeguata con le modifiche che chhiede il governo, perché il quel Piano è fatto male perché realizzato in fretta e furia, il che ha comportato la ,perdita di finanziamenti anche per la ericostruzione delle seconde case del centro storico”. Poi altre accuse al Comune che che non risce a smaltire ben “2500 pratiche che riguardano il contributo alle case E della periferia”. Altro problema irrisolto, la gestione degli alloggi dei villaggi del Progetto caso. Per De Matteis “non possono rimanere sulle spalle degli aquilani”.
De matteis: “citta’ gestita con confusione. primo errore la mancanza di un piano di ricostruzione”
Articolo precedenteFormazione. nasce osservatorio per economia della conoscenza
Prossimo articolo Agricoltura. aree dismesse assegnate ai giovani imprenditori