L’AQUILA – Lo stesso Presidente del Consiglio Mario Monti insieme al Presidente del CONI Giovanni Petrucci ha conferito i Collari d’oro e i Diplomi d’onore, le più alte onorificenze del Coni assegnate una volta sola nella carriera a ciascun atleta, dirigenti o Società Sportiva, per il quadriennio olimpico passato, nel corso della cerimonia che si è svolta il 18 aprile presso il Salone d’Onore del Coni al Foro Italico in una sala gremita di campioni dello sport e personaggi di altissimo livello.

Il Collare d’Oro, istituito nel 1995, è la più alta onorificenza conferita dal CONI e può essere attribuito una sola volta. A ricevere il premio  assegnato al Tiro a Segno Nazionale Sezione di L’Aquila per l’anno 2009, il Presidente Livio Aniceti e il Responsabile Settore Sportivo Andrea Scordella. Un premio importantissimo che va assegnato non solo per la lunga storia e tradizione del TSN di L’Aquila, presente attivamente in Città dal 13 luglio 1888, ma un riconoscimento che ricorda tutti i soci e gli atleti che si sono prodigati nel tempo in questo sport, non dimenticando la tragica scomparsa nel sisma 2009 anche del nostro atleta e dirigente Dante Vecchioni. Oggi rappresenta  l’orgoglio storico di una città che non si piega al destino, anche dopo il violento sisma del 2009.

Un plauso ancora a chi non si è perso d’animo nei momenti più tristi e difficili della storia recente aquilana.

Permane forte la voglia di far riecheggiare i fasti di un’attività che ha scritto tante pagine di storia.

Un auspicio del Presidente, del Consiglio Direttivo dei soci tutti:

Come è noto il terremoto del 6 aprile 2009 ha cancellato ogni velleità di rinascita delle Sezione. La nuova Sede – nel Poligono Andrea Bafile in via Sila Persichelli 29 –  e gli stand di tiro edificati con tanti sacrifici dai soci, sono stati cancellati dal sisma. Oggi, finalmente, è stata completata la messa in sicurezza dell’intera area ed è stato recuperato dal Comune uno stand istituzionale.

Ora, al fine di riprendere le attività, serve con urgenza un locale armeria e munizioni (che attualmente, dopo il sisma, sono conservate presso il TSN di Teramo). Quindi, è prioritaria l’esigenza di un intervento significativo, di un contributo straordinario, invocata dal sottoscritto agli Enti territoriali locali (Regione, Provincia e Comune).

Successivamente, dovranno essere edificati altri due stands, a 25 e 10 metri.

           

            Segue un breve profilo e cenni storici della nostra Sezione dalla sua istituzione ad oggi.

 

Nonostante l’attività di tiro in città fosse già presente – come risulta da taluni atti – il sodalizio del tiro a segno a L’Aquila si costituì  ufficialmente con la Società di Tiro a Segno Nazionale il 13 luglio 1888.In seguito, nel 1934 le Società di Tiro a Segno Nazionale cambiano per legge la denominazione in Sezioni di Tiro a Segno Nazionale.

In città risulta essere l’associazione sportiva più antica con i suoi 124 anni di ininterrotta affiliazione al’’Unione Italiana Tiro a Segno (UITS).

Fino all’8 settembre 2003, la Sezione ha avuto il poligono di tiro in due diverse localizzazioni:

–       la prima presso la Polisportiva comunale, adiacente allo stadio Tommaso Fattori, in città;

–        la seconda presso il poligono Demaniale Andrea Bafile.

 

           Il Poligono Comunale nacque per armi di piccolo calibro e fu realizzato negli anni ’50; si articolava su un settore a 25 metri e uno a 50 metri. Successivamente fu integrato con uno stand a 10 metri  ad ari compressa, coperto, riscaldato e conformemente illuminato.

    Esso  ha rappresentato il fiore all’occhiello dei principali gruppi sportivi nazionali, soprattutto militari  e il Trofeo città di L’Aquila era la gara nazionale più ambita dalle Sezioni e dai gruppi Sportivi militari.

          Detto Trofeo (il 13°) fu interrotto nel  2002 e ripreso nel 2011 con il  14° Trofeo città di L’Aquila ed il  1° Memorial  Dante Vecchioni (vittima del sisma).

        

   Il Poligono A. Bafile nacque per il tiro con arma lunga di grosso calibro (a metri 300) e viene usato anche da reparti militari e Forze di Polizia.

          Esso consta, oltre alle linee di tiro, di un imponente edificio sociale di due piani edificato tra la fine dell’ 800 e l’inizio del ‘900. Il terremoto – come è noto -l’ha notevolmente compromesso (inagibilità di tipo “E”).

          La Sezione TSN di L’Aquila ha sempre espresso campioni regionali sia individuali che a squadre in tutte le categorie. Alcuni tiratori hanno realizzato prestazioni di livello importante conquistando l’ammissione ai Campionati Italiani  (Aniceti Andrea – medaglia di bronzo -, Aniceti Emily, Zampini Giuseppe (2011) per citarne alcuni).

   La Sezione di L’Aquila ha prodotto un’ampia attività sportiva da oltre 40 anni, partecipa al CNS ed è  diventata punto di riferimento regionale per l’organizzazione delle gare Federali e per l’importanza assunta dal Trofeo città di L’Aquila di cui sopra.

          Contrariamente agli Enti ed Istituzioni locali, il lavoro svolto dalla Sezione TSN_AQ è sempre stato apprezzato e riconosciuto dalla UITS e dal C.O.N.I nazionale con il conferimento dei seguenti riconoscimenti:

 

                   – Diploma di Benemerenza  e Medaglia di bronzo  nel 1976;

                   – Medaglia d’oro al merito sportivo nel 2000;

                   – Medaglia d’oro e  Diploma di Benemerenza al Presidente  Livio Aniceti  (l’8 novembre 2008) ;

                   – Medaglia d’oro  al socio Vecchioni Dante (deceduto la notte del sisma del 6 aprile 2009);

                   – Medaglia d’oro  al socio Riccardo Mariani, attuale Consigliere Nazionale UITS;

                     –  Collare d’oro al merito sportivo e Diploma D’Onore alla Sezione.

 

Sono proprio di questi giorni le

 

 “vive congratulazioni per il conferimento del Collare d’Oro al merito sportivo e relativo Diploma D’Onore che il C.O.N.I. ha voluto assegnare alla mia Sezione quale meritato e massimo riconoscimento sportivo per tutta l’attività svolta a favore dello Sport”.

         

         E, ieri,  18 Aprile 2012, presso il Salone d’onore del C.O.N.I. al Foro Italico di Roma, alle ore 9:30, si è svolta la cerimonia di premiazione.

 

          E’ appena il caso di ricordare, non perché hanno meriti superiori, i Presidenti e Commissari che si sono avvicendati ai vertici della Sezione:

 

 

 

 -Avv. Ludovici ,Presidente

 -Sante Fanella, Commissario

 -Eugenio Amadei, Commissario e Presidente fino al 1992

 -Livio Aniceti, Presidente dal 1992 a fine attuale mandato quatriennale, 15 febbraio 2015.

        

   Ma il mese di settembre 2003 il Comune decise di smantellare frettolosamente il Poligono e la Sezione sita in Via della Croce Rossa, distruggendo con le ruspe tutto il materiale e strumenti di tiro, vanificando in un’ora decenni di lavoro e di sacrifici da parte dei soci.

          

   L’intero sodalizio cessò di esistere.

 

          Seguì il trasferimento presso il  Poligono Andrea Bafile e tutto ciò che ha comportato il tentativo di ripristino della struttura, dei vari uffici, dei servizi, degli stand.

           I lavori da parte del Comune, dopo circa 6 anni,  non furono mai completati ed  il terremoto del 6 aprile 2009 ha definitivamente cancellato ogni velleità di rilancio.

       Ma la Sezione TSN di L’Aquila ha una grande voglia di reagire a questa immane catastrofe e non ha mai rinunciato ad una ripresa.

        La città merita tutti gli sforzi possibili da parte delle istituzioni locali e non, per il ripristino di un organo istituzionale come il Tiro a Segno Nazionale di indispensabile natura per i compiti svolti in città e provincia.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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