L’AQUILA – Egregio Ministro Fornero, i lavoratori dell’Aquila, insieme alle Organizzazioni sindacali Fim-Fiom-UIlm, intendono invitarla all’Aquila per un’assemblea con le maestranze “esodate”, che nel solo settore metalmeccanico ammontano a 180, alle quale si aggiungono una cinquantina di lavoratori fuori dal mercato, ma che non hanno raggiunto la soglia dei 40 anni di contributi, la cui età anagrafica mediamente è di 42 anni.
Le aziende di cui parliamo sono Finmek Solution e Compel.
La Finmek Solution è in cassa integrazione dal 2003 e in seguito agli accordi sottoscritti lo stesso anno, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri l’azienda si era impegnata a reimpiegare 550 lavoratori. Un passaggio che, ad oggi, non è avvenuto. Il gruppo Compel, invece, attraverso la sua holding Cn System, è stata liquidata nell’ottobre 2011, lasciando in bilico 19 lavoratori. Per una parte di questi era previsto l’aggancio alla pensione, i rimanenti hanno un’età media di 40 anni e la necessità di rientrare, a pieno titolo, nel ciclo produttivo.
Le segnaliamo la disponibilità, all’Aquila, di un sito produttivo di circa 55mila metri quadrati, di proprietà del Comune dell’Aquila, pronto per essere utilizzato. Nonostante tutti gli sforzi e le battaglie fatte dalle maestranze e dai sindacati per portare sul nostro territorio nuovi posti di lavoro, ad oggi nessuna azienda si è fatta avanti per affittare o rilevare lo stabilimento. Opportunità questa che avrebbe dato la possibilità ad oltre 500 lavoratori, e agli esodati, di tornare in produzione.
A fronte di un quadro così drammatico, in un territorio gravemente colpito dal sisma, si chiede un intervento immediato del Governo e un confronto in loco, per dare la possibilità a questi operai di avere una possibilità futura.
Attendiamo fiduciosi una risposta per poter concordare la data di una Sua imminente visita all’Aquila.
Cordiali saluti
FIM-FIOM-UILM