L’AQUILA – Prosegue il ciclo di interviste che AquilaTv dedica ai candidati a sindaco per il Comune dell’Aquila. Questa mattina abbiamo ascoltato le idee e le motivazioni alla base della scelta di Enrico Verini candidato Fli. “Non mi candido perché il terremoto ha sconvolto la nostra vita, mi sarei candidato lo stesso. Mi candido perché anche prima del terremoto vivevo in una città vecchia, spenta, in declino, in cui era difficile sognare un futuro per coloro che avevano capacità per inventarlo e, soprattutto, entusiasmo per realizzarlo”. Queste le parole con cui Verini si presenta sulla sua pagina ufficiale in cui il candidato si presenta e si racconta. Con noi Verini parla di sicurezza, ricostruzione e politica. Verini critica molto i puntellamenti che sono stati realizzati anche dove non era necessario e che definisce uno scandalo. Sono stati puntellati, dice, anche gli stabili che si sapeva che avrebbero dovuto essere abbattuti. Sarebbe stato necessario un cenesimento per scegliere quelli da mantenere e qualli da buttar giù. E poi, ha aggiunto, sono criticabili i metodi di appalto.
Verini: “una citta’ vecchia, in declino anche prima del terremoto. mi candido perche’ voglio cambiarla”
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