L’AQUILA – Il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, leader di uno dei partiti che insieme a Pd e Pdl sta sostenendo il governo tecnico guidato da Mario Monti, all’Aquila per una manifestazione elettorale, ha lanciato una proposta costituita da “cinque idee ben precise e concrete per sbloccare la ricostruzione e far partire l’azione di rilancio della citta’ e del comprensorio colpito dal sisma”, ai due segretari, del Pd, Pierluigi Bersani, e del Pdl, Angelino Alfano, anche loro in citta’ nel pomeriggio per manifestazioni elettorali.
I cinque punti annunciati nel corso di un evento elettorale a sostegno del candidato sindaco del movimento L’Aquila Citta’ Aperta, Giorgio De Matteis, sono: la semplificazione della norme per sbloccare le pratiche E, quelle relative alle case piu’ danneggiate, con l’avvio dei lavori attraverso una perizia giurata con controlli del Comune in corso d’opera; un piano di sviluppo, denominato “Cresci L’Aquila”, nel quale i 90 milioni di euro del ministero dell’Economia per il de minimis alle imprese vengano integrati con la quota dei fondi comunitari Por-Fesr e con i fondi Fas; un nuovo piano per la storica Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila con il mantenimento dei livelli occupazionali nel programma di razionalizzazione annunciato dalla capofila Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
“Abbiamo parlato con l’ad di Bper – ha spiegato Cesa – il quale ha assicurato che nel piano non ci saranno licenziamenti e al quale abbiamo proposto di raggruppare tutte le numerose controllate nel centro sud per fare una banca del Sud con sede all’Aquila dove si insedierebbe il servizio informatico”; il rafforzamento della sede dell’Aquila del provveditorato alle Opere Pubbliche Abruzzo, Lazio Sardegna “essenziale per progetti e professionisti e per fare subito le gare per le opere pubbliche”; il compensa L’Aquila, “un’azione dentro il compensa Italia per attenuare i problemi dei ritardi di pagamento dei Sal alle imprese da parte dello stato” con lo stesso che anticipa il 20% per permettere agli imprenditori di pagare i contributi Inps, Inail e Cassa Edile in modo tale da avere il Durc, documento senza il quale non si possono avere altri pagamenti e fare altri lavori.
“Stiamo lavorando da tempo su questi punti, se ci fosse una intesa di tutti i partiti della maggioranza che sostiene il governo – ha spiegato Cesa – sarebbe un grande segnale, non uno slogan, promesse, ma fatti concreti”.
GOVERNO: CESA, SOSTENERLO SENZA SE E SENZA MA
“Stanno facendo semplicemente il loro dovere e non bisogna dimenticare che sei mesi fa la situazione era drammatica ed i problemi del Paese non sono ancora risolti, quindi bisogna andare avanti e sostenerli senza se e senza ma”. Lo ha detto Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, a margine del suo intervento a sostegno del candidato sindaco dell’Aquila, Giorgio De Matteis, rispondendo ai giornalisti che chiedevano un suo commento sull’operato dei ministri e tecnici del Governo Monti.
Cesa ha anche lanciato un appello ai partiti perche’ accelerino il treno delle riforme. “Accanto a quello che fanno loro, – ha sottolineato riferendosi ai ministri e tecnici – bisogna che in Parlamento siano portate avanti la prossima settimana la riforma elettorale e quella istituzionale quella dei regolamenti parlamentari. Se faremo questo la politica recuperera’ la credibilita’”
CRISI: CESA, GERMANIA? SONO AMICI E SI LAVORA PER SVILUPPO
“Si sta lavorando con la Germania, sono degli amici, per convincerli a passare alla Fase due, quella dello sviluppo. Non si puo’ restare a guardare o solo chiedere sacrifici alla gente ma bisogna che, anche in Italia e in Europa, si dia una mano per la ripresa dell’economia”.
“Non bisogna mai dimenticare – ha aggiunto Cesa – in che situazione era il Paese fino a cinque mesi fa. Non e’ che in cinque mesi uno ha la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi, bisogna andare avanti, cercare di risolvere i problemi del Paese, dare una mano al Governo Monti, fare le riforme in Parlamento che servono per modificare le regole del gioco prima di andare a votare, questo stiamo facendo, per questo occorre la Legge elettorale, non si puo’ piu’ scherzare.
La prossima settimana, il 9 maggio ci sara’ un incontro con i partiti, ognuno deve dire cosa vuole fare sulla legge elettorale, ognuno deve presentarsi davanti agli italiani a dire quello che intende fare perche’ non c’e’ piu’ tempo di scherzare”.
LAVORO: CESA, CI SONO PICCOLE MODIFICHE DA FARE
“Sulla riforma del mercato del lavoro ci sono delle piccole modifiche da fare, sono molto ottimista che si facciano in Parlamento, si fa una sintesi. Il problema non e’ tanto la riforma ma la questione lavoro e il sostegno allo sviluppo e’ quello che noi stiamo chiedendo al Governo Monti perche’ l’economia italiana si riprenda altrimenti tutti facciamo demagogia. Dobbiamo essere concreti nel sostenere l’economia, fare ripartire le opere pubbliche sostenere le imprese razionalizzando le forme di sostegno alle imprese, sbloccare i pagamenti da parte della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese (questo lo si sta gia’ facendo), c’e’ stato un incontro la scorsa settimana che portera’ lo sblocco di 30 miliardi di euro, bisogna andare avanti con fatti concreti”