L’AQUILA – Il Commissario delegato ha sollecitato il governo nazionale per ottenere il trasferimento dei fondi stanziati per la ricostruzione.
Le strutture commissariali sono pronte ad erogare le risorse, non appena queste saranno trasferite dal livello centrale alla contabilità speciale del Commissario. Si tratta di una somma considerevole, di circa 350 milioni di euro.
“L’attesa – ha spiegato il Commissario – è diventata ormai insostenibile e sta penalizzando fortemente le imprese che operano nei territori colpiti dal sisma del 2009. Per venire incontro alle loro esigenze è necessario che le risorse vengano trasferite alla Struttura commissariale nel più breve tempo possibile. Il problema riguarda sia le imprese che hanno avuto commesse per gli interventi di ricostruzione sul patrimonio pubblico e privato, sia gli alberghi che hanno ospitato e continuano ad ospitare i cittadini aquilani e del cratere. Le risorse che attendiamo servono anche ai pagamenti ai Comuni per il CAS e per le altre spese dell’emergenza. Servono misure efficaci e veloci perchè la situazione economica e finanziaria non è più sostenibile per quelle realtà produttive del cratere sismico a rischio fallimento senza il sostegno dello Stato. La crisi che viviamo, e la mancanza di erogazione di risorse sta creando un comprensibile sentimento di rabbia e sconforto fra chi lavora e dà lavoro, con conseguenze che possono risultare gravi in assenza di un intervento immediato del governo”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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