L’AQUILA – In relazione a quanto si afferma oggi in una nota di Federalberghi, si evidenzia che il ritardo nella erogazione dei pagamenti, che si sarebbe dovuta esaurire entro il 31 marzo 2012, è dovuto, da un lato, alla riorganizzazione degli uffici commissariali disposta con OPCM 4013/2012 e, dall’altro, dal ritardo nel riversamento di 350 milioni di euro dal governo centrale al conto di contabilità speciale del Commissario, conseguente alla riunificazione delle contabilità speciali anche questa disposta con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Da ciò deriva la conseguenza che non si tratta di mancanza strutturale di risorse, ma solo di un ritardo di natura tecnica legato alle procedure del trasferimento di risorse dal bilancio della Presidenza del Consiglio alla contabilità speciale.
Tale ritardo ha indotto il Commissario ad anticipare le risorse su fondi destinati ad altro (e non viceversa).
Pertanto, dopo i pagamenti effettuati nella giornata di ieri, pari a circa 2 milioni di euro e relativi ai mesi di giugno/luglio/agosto 2011, si stanno già predisponendo quelli relativi ai saldi di luglio e agosto 2010 e seguiranno, celermente, gli acconti e i saldi come pattuito in sede di accordi tra Commissario e associazioni di categoria.
Per la calendarizzazione dei prossimi pagamenti saranno nuovamente convocate le associazioni di categoria.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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