Date un’occhiata alle liste delle elezioni di domenica e vi accorgete che sono diversi i ‘trombati’ eccellenti. I nomi? Meglio non farne per carità di patria. Del resto non sono un mistero. Basta leggere i risultati per rendersene conto. C’è chi menava la grancassa da mesi ed è rimasto al palo con una percentuale quasi da prefisso telefonico, e c’è chi voleva imporre un candidato sindaco per meri interessi di bottega ed è stato punito dagli elettori. C’è il sindacalista che non ha preso voti e l’ex consigliere regionale dai trascorsi gloriosi di cui gli elettori si sono dimenticati.
Tutto un altro discorso per Stefania Pezzopane. Prima degli eletti del suo partito, ha sfiorato le mille preferenze. Tanto di cappello. Grande signora, grande professionista della politica nel senso migliore del termine. C’è chi dice, e forse non a torto, che con lei candidato sindaco, il centrosinistra non si sarebbe frammentato e avrebbe vinto al primo turno. Noi, ad esempio, ne siamo convinti (Antares.)