L’AQUILA – “Convergere sul progetto politico del candidato sindaco Giorgio De Matteis, perche’ e’ la piu’ credibile mettendo da parte divisioni ed errori del passato, sui quali si ragionera’ in un secondo momento”. E’ l’auspicio del consigliere regionale del Pdl Luca Ricciuti, dopo la debacle elettorale incassata dal proprio partito, nel primo turno delle amministrative all’Aquila, parlando del ballottaggio del 20 e 21 maggio. Per Ricciuti “la posizione che deve assumere il Pdl e’ chiara: cambiare rotta rispetto al passato, sostenere De Matteis e scendere in campo contro l’Amministrazione Cialente. La proposta del vice presidente del Consiglio regionale e’ la migliore, l’unica che puo’ portare ad un cambiamento della citta”. La spaccatura del Pdl, la diaspora di ex An ed ex Fi, non solo ha portato al risultato piu’ negativo a livello nazionale del partito – ha aggiunto Ricciuti – ma e’ stata voluta e determinata da alcuni esponenti del Pdl. La gente non ha capito queste divisioni. C’e’ qualcuno che l’ha perseguita questa divisione e qualcuno che non si e’ reso conto di quello che stavamo facendo, c’e’ il modo e il tempo di recuperare questo errore. A tutto questo si aggiunga che molti voti riportavano l’indicazione di Massimo Cialente quale sindaco ma per il consigliere la preferenza era per un esponente del Pdl. Un fatto inquietante, al di la’ della liberta’ di voto e di scelta. Ma non e’ questo il momento delle polemiche”. Parlando dei 30 mila aventi diritto al voto che hanno disertato le urne, Ricciuti ha detto che “Il loro voto e’ fondamentale, solo recuperando i nostri elettori che non sono andati a votare anche per le nostre divisioni, noi riusciremo a dare dignita’ alla nostra proposta politica”. Infine parlando degli assetti attuali del partito, Ricciuti ha concluso: “Dopo l’esito delle elezioni, io mi sarei dimesso. Ma non credo accadra’ niente. E comunque, mi spiace dirlo, ma cio’ che e’ successo era nella natura delle cose. Spiace sempre dire ‘io l’avevo detto’, ma e’ cosi'”.
Ricciuti non perde occasione per chiedere la testa di qualcuno. Lo comprendiamo. Non avendone una propria ne ha bisogno!
Noi, viceversa, riconosciamo in proprio “i nostri orrori” e siamo capaci di emendarci delegando Ricciuti a dare indicazioni per il ballottaggio, in nome e per conto del Pdl.
Una sola avvertenza!
Poiché, come egli stesso giornalmente ci ricorda, è stato da giovane ed è ancora oggi un “noto estremista di destra”, a scanso di equivoci, prendiamo le distanze dalle sue esternazioni più virulente, mentre convergiamo su quelle moderate che esplicita quando il suo essere “extra parlamentare e rivoluzionario” cade in catalessi!
Componenti Coordinamento L’Aquila- Sulmona
Katiuscia ROMANO
Domenico DI CESARE