L’AQUILA – La famiglia, i giovani, l’università, il sociale, il lavoro che non c’è, le imprese in difficoltà, la crisi che pesa. E poi il futuro di questa città devastata dal terremoto. Sono stati argomenti forti e di estrema attualità quelli toccati stasera da Giorgio De Matteis nel suo saluto ai propri sostenitori e agli aquilani che hanno affollato ancora una volta il Ridotto del Teatro comunale. Un saluto e un appello in vista del ballottaggio “per vincere la corsa e l’ultima sfida elettorale” col sindaco uscente. Una rimonta difficile ma nient’affatto impossibile ora che il centrodestra aquilano si sente di nuovo unito attorno al candidato sindaco dell’’Aquila Città Aperta”. Ma De Matteis non ha aperto soltanto le braccia al Pdl, ha voluto rivolgersi anche agli altri candidati. “Grazie Vittorini, grazie Di Cesare- ha detto- grazie Mancini. Grazie per averci messo la faccia e dato il vostro contributo di idee per amore dell’Aquila”. Ha poi toccato tutti gli altri temi che gli ha proposto un intervistatore sul palco con dei contributi filmati: le famiglie attraverso le quali deve passare la ricostruzione della città e del suo comprensorio; i centri sociali da realizzare nei villaggi del Progetto Case per favorire le aggregazioni che non ci sono, le strutture e i servizi sociali per gli studenti universitari che portano all’Aquila 250 milioni ogni anno, le imprese da rivitalizzare, il lavoro da dare ai giovani e alle donne. Un intervento forte, diretto, in vista della sfida finale del ballottaggio ormai prossimo nel momento più delicato di questa avvincente competizione elettorale.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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