L’AQUILA – Prima o poi ci scappa il morto. Via Strinella è diventata peggio di un autodromo dove le macchine di ogni cilindrata sfrecciano nei due sensi senza tenere conto dei limiti di velocità . Due giorni fa è toccato a un’anziana essere investita sulle strisce pedonali (vedi la foto) per fortuna senza conseguenze gravi, mesi addietro a finire in ospedale per un incidente toccò all’assessore Stefania Pezzopane. Via Strinella vive nel caos. Era cosa già prima del terremoto, figurarsi adesso che è diventata uno dei punti caldi della città col centro direzionale di Strinella 88, la sede dell’Agenzia delle entrate, altri uffici pubblici e privati, i cantieri della ricostruzione. Il sindaco che vuole essere rieletto ne prenda nota per favore. Sono queste le cose che interessano i cittadini e non gli inciuci (tantissimi) di quanti vogliono avere voce in capitolo nel futuro governo della città . A proposito, sempre il sindaco, due anni fa, aveva parlato di rifare i marciapiedi di via Strinella, ma campa cavallo. Gli abitanti stanno ancora aspettando. In compenso venire a vedere per credere: auto che sfrecciano, altre auto parcheggiate sui marciapiedi, pedoni che fanno lo slalom per evitare di essere travolti. E mai, o quasi, un vigile urbano. A proposito dove stanno? Ce lo dica il sindaco e quelli del suo cerchio magico, altro che piano della mobilità, ribattezzato il piano dei sogni. Con questi amministratori a Palazzo di Città , povera L’Aquila, poveri aquilani.
