L’AQUILA – Proseguono gli inerventi capillari di derattizzazione su tutto il territorio comunale dell’Aquila ad opera dell’assessorato all’Ambiente. Le operazioni – spiega l’asessore Alfredo Moroni – si sono rese necessarie per fronteggiare un’emergenza determinatasi a seguito del sisma e che, ha richiesto un intervento massiccio da parte delle autorita’ preposte.

Sono presenti in tutta la citta’ dell’Aquila gia’ 1325 contenitori portaesche e l’operazione e’ in corso anche su tutto il territorio comunale. Sono stati utilizzati dei contenitori portaesche dotati di una doppia chiusura e formati in maniera tale che nessuno possa accedere all’interno del vano, dove e’ depositato il formulato ratticida, che viene anch’esso ancorato con un supporto metallico incastrato all’interno del contenitore.

Voglio far presente inoltre – dice l’assessore – che in caso di rottura accidentale e di asportazione dei boli da esca o di contatto accidentale con il formulato ratticida, il quantitativo di esca presente nel contenitore e’ insufficiente a procurare danni irreversibili a soggetti umani e comunque nel bolo da esca e’ presente, come previsto per legge, una sostanza amaricante, caratterizzazta da un intenso e disgustoso sapore amaro che stimola al rifiuto chi lo ingerisce.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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