L’AQUILA- Ben quattordici milioni di euro destinati agli indennizzi per la popolazione terremotata e concessi a gennaio di due anni fa, cioè nel 2010, a tutt’oggi sono ancora in corso di assegnazione agli “aventi diritto” da parte del Comune dell’Aquila che ha fatto istruttorie incomplete, mentre prima le aveva dichiarate “positivamente istruite”.
La notizia è contenuta in una lunga nota che pubblichiamo di seguito e che rintuzza gli attacchi verbali a Chiodi del sindaco uscente e dell’assessorato alla Ricostruzione, secondo cui, l’ “ultimo trasferimento di fondi (ai Comuni) della struttura commissariale risalirebbe a inizio di dicembre 2011”. La nota in questione, firmata oggi e indirizzata al sindaco Cialente, al premier Mario Monti e al ministro Fabrizio Barca perché ne prendano atto.
Soprattutto si rendano conto dei ritardi “inammissibili” del Comune nella ricostruzione della città. Cialente è insomma di nuovo nella bufera a tre giorni dal ballottaggio, con la città squassata dalle polemiche e finita inopinatamente sui giornali per il mancato apparentamento del sindaco uscente col Fli.